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Lazio, Felipe Anderson parla già da ex. Tre brasiliani in lizza per sostituirlo

Felipe Anderson (agf)
Il fantasista sui social ha usato parole che lasciano presagire l'addio da Roma. Intanto il club biancoceleste pensa a Roger Guedes e Lucas Paquetá. Nel mirino anche l'attaccante Luan del Gremio
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ROMA - Mentre la trattativa tra la Lazio e il West Ham prosegue, Felipe Anderson attraverso i social network lancia segnali di allontanamento, parlando quasi con nostalgia dei tempi passati in biancoceleste. Sotto alle immagini di un suo gol (quello contro il Sassuolo a Reggio Emilia della stagione 2014/2015) postate da un tifoso su Instagram, il brasiliano ha commento: “Bei tempi”. Un nuovo segnale della volontà dell’ex Santos, deciso più che mai a cambiare aria per ritrovare quella continuità di rendimento perduta a seguito dell’esplosione di Luis Alberto.

PER IL DOPO ANDERSON SI GUARDA IN BRASILE: LUAN E PAQUETÁ NEL MIRINO - La Lazio vuole provare ad accontentarlo, ma solo a determinate condizioni (almeno 40 milioni) ancora non esaudite dall’offerta degli Hammers. In ogni caso il club lavora per l’eventuale sostituto di Felipe Anderson e tra i vari campionati scandagliati dal ds Tare c’è anche quello brasiliano. Lì il dirigente biancoceleste sta valutando tre profili in particolare: Roger Guedes dell’Atletico Mineiro (ma in prestito dal Palmeiras), Lucas Paquetá del Flamengo e Luan del Gremio.

Quest’ultimo ha una clausola rescissoria di 25 milioni di euro, un classe 1993 già formato e con una presenza nella Seleçao, dopo aver fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili. Rispetto a Felipe Anderson è molto più seconda punta che esterno, ma potrebbe essere proprio il ruolo ideale in vista di un potenziale cambio di modulo e il conseguente utilizzo delle due punte, con Luis Alberto spostato in posizione leggermente più arretrata.

A seguire c’è poi l’opzione rappresentata da Lucas Paquetá, classe 1997 che per caratteristiche è invece molto più simile a Felipe Anderson e che in Brasile (e non solo) è considerato dagli addetti ai lavori un potenziale crack. Non è un caso che su di lui ci siano anche Manchester City e Juventus, così come non lo è che il Flamengo per cautelarsi lo abbia blindato con una clausola rescissoria da 48 milioni di euro: si tratta in ogni caso di una cifra abbondantemente trattabile.

PIACE ANCHE ROGER GUEDES, MA SOLO SE NON ARRIVA WESLEY DAL BRUGES - Infine c’è Roger Guedes, classe 1996 che nel campionato brasiliano in corso si è messo in luce già con 8 gol e 3 assist in 11 partite giocate. Anche nel suo caso il cartellino è valutato circa 20 milioni di euro, ma rispetto agli altri due suoi connazionali non conta alcuna presenza con la nazionale maggiore brasiliana, né nelle selezioni giovanili.

Ciò significa che la Lazio potrebbe acquistarlo nella sessione di mercato estiva solamente sfruttando la casella liberata dallo svincolato Djordjevic (passato nelle fila del Chievo), un posto che però sembra essere destinato a un altro brasiliano senza alcuna presenza nelle varie categorie della Seleçao, l’attaccante del Bruges Wesley, scelto come potenziale successore di Caicedo.

In tal caso Roger Guedes non potrebbe arrivare, perché la seconda casella per l’ingresso di un calciatore extracomunitario è destinata solo a qualcuno che rispetti il “vincolo sulle nazionali”, cioè che abbia partecipato ad almeno 5 partite della sua nazionale di categoria nella sua carriera, oppure ad almeno 2 nell’ultimo anno. Sia Paquetá che Luan rientrerebbero in questa opzione, così come ci resta Sardar Azmoun, l’iraniano impegnato attualmente ai Mondiali in Russia, mai uscito dai radar del ds Tare.
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