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Rugby, il mondo ovale è sempre tutto nero. Quattro Nazioni alla Nuova Zelanda

Gli All Blacks con il trofeo (reuters)
I campioni del mondo in carica superano l'Argentina 36-10 e conquistano il trofeo per la 14esima volta in 22 edizioni
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ROMA - All Blacks, il mondo ovale è sempre tutto nero. I neozelandesi, campioni del mondo in carica, vincono con una giornata di anticipo un'altra edizione del Rugby Championship, il Quattro Nazioni dell'emisfero sud: è il 14° successo in 22 edizioni, il 5° (su 6) da quando i Pumas argentini si sono aggiunti al terzetto Blacks-Wallabies-Springboks. Ieri sera, nello stadio Velez Sarsfield di Buenos Aires (che in realtà è intitolato a "don Pepe" José Amalfitani, imprenditore e giornalista sportivo), i Tutti Neri hanno superato l'Argentina (36-10) al termine di un match dominato nel primo tempo (chiuso in vantaggio sul 29-3) ma poi gestito con sorprendente superficialità e presunzione nella ripresa.

Pumas aggressivi ai comandi del capitano e tallonatore Creevy, però la Nuova Zelanda gioca in un altro pianeta: mete della terza centro Kieran Read (2), di Waisake Naholo veloce e marmoreo all'ala, poi dell'0estremo Damian McKenzie, impressionante per velocità e coordinazione. Nella ripresa i più forti di tutti hanno per la prima volta peccato di superbia, ma in fondo per una volta li si può perdonare: qualche errore di Beauden Barrett e degli altri, la meta accordata generosamente a Leguizamon, poi un sussulto nero proprio alla fine con David Havili, rampollo di quel Nelson College che è il club più antico di Aotearoa, la terra delle nuvole dove il rugby è più di una religione.

In classifica gli All Blacks sono lontanissimi dagli altri: 24 punti in 5 partite, 221 punti segnati e 95 subiti; il Sudafrica - che nell'ultimo turno ha pareggiato con l'Australia 27-27 - è secondo con 13, poi i Wallabies a 10 e l'Argentina, comunque indomita e sempre in crescita con 0 punti ma l'orgoglio intatto. Il 7 ottobre ultimo turno: il Sudafrica ospita gli All Blacks, l'Argentina invita a casa l'Australia.
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