Sport

Atletica, Sudafrica: rissa in carcere, Pistorius ferito

Oscar Pistorius (ansa)
L'atleta paralimpico, finito dietro le sbarre per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp avvenuto il 14 febbraio del 2015, è stato coinvolto in una colluttazione con un altro detenuto per l'uso del telefono. Da poco aveva subito il doppio della pena in appello
1 minuti di lettura
PRETORIA (Sudafrica) - Di male in peggio per Oscar Pistorios. Dopo il raddoppio della pena in appello per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, ora la colluttazione in carcere con un altro detenuto per l'uso del telefono. Decisamente un periodaccio per l'atleta paralimpico. Secondo la stampa locale, infatti, Pistorius è stato protagonista di una rissa nel carcere sudafricano dove sta scontando la condanna a 13 anni e 5 mesi.

IN INFERMERIA DOPO LA RISSA - "Pistorius è accusato di esser stato protagonista assieme a un altro detenuto di uno scontro dopo un litigio per l'uso di un apparecchio telefonico all'interno dell'Atteridgeville Correctional Centre -spiega Singabakho Nxumalo, portavoce dell'istituto penitenziario -. Come consuetudine, il protocollo dopo un caso di colluttazione prevede una indagine interna per accertare i fatti". Pistorius è stato poi trasferito nell'ambulatorio della prigione per essere medicato per un lieve ematoma.

IL DELITTO NEL 2015 - Campione paralimpico nel 2004 sui 200 metri piani e nel 2008 sui 100, 200 e 400 metri, lo sprinter nel giorno di San Valentino del 2015 è salito agli onori delle cronache per l'omicidio a colpi di pistola della modella Reeva Steenkamp nella sua casa di Pretoria.
I commenti dei lettori