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Discipline per tutti i gusti: a Roma la settima edizione di 'Sport in famiglia'

Dal 21 aprile all'1 maggio la kermesse multisportiva al laghetto dell'Eur, giunta alla settima edizione

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ROMA - Giochi, esibizioni, musica, spazi all'aperto. Una affascinante kermesse per famiglie, ma soprattutto sport di ogni tipo. Dagli acquatici, agli equestri, a quelli di squadra, alle arti da combattimento. E' 'Sport in famiglia', che dal 21 aprile all'1 maggio per la settima edizione accoglierà le famiglie romane al laghetto dell'Eur. La manifestazione di quest'anno presenterà una serie di novità, tra cui il simulatore di surf e la torre jumping da cui è possibile cimentarsi in un lancio da paracadutista da 4 metri di altezza. A farla da padrone saranno, come da tradizione, le discipline acquatiche: dallo sci nautico al canottaggio, alla vela.

Ma a rendere ancora più significativa questa competizione sarà la sfida a colpi di pagaia - a cura dell'associazione 'abbraccio rosa' - tra donne che hanno lottato o che lottano contro il tumore al seno. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, grazie a un protocollo con l'università Tor Vergata insieme ad altri istituti superiori, saranno coinvolti oltre 200 alunni in un progetto di alternanza scuola-lavoro che quest'anno ha visto un aumento considerevole di scuole partecipanti. E ancora, al centro di quest'edizione di 'sport in famiglia', tematiche sociali come bullismo, razzismo e discriminazioni in generale. Con 'strategy for youth' - altra novità della manifestazione - si vuole coinvolgere i giovani all'interno del processo decisionale politico e, in questo caso, sportivo. L'obiettivo è ridurre il divario tra questi ultimi e le istituzioni e i responsabili delle politiche del settore della gioventù. Infine, nelle giornate del 26 e 27 aprile il villaggio sarà riservato agli alunni di alcune scuole di Roma e del Lazio i quali si cimenteranno nei loro sport preferiti con l'aiuto degli istruttori.

"L'Asi ha sempre insistito sulla formazione dei ragazzi. Un connubio splendido tra sport agonistico e sport di base - ha detto Claudio Barbaro, il presidente di Asi Nazionale, che ha anche portato il messaggio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale ha assicurato la propria presenza in una delle giornate della manifestazione-. Ringrazio in maniera sentita Fabio Bertolacci che da sette anni porta avanti questa manifestazione. Una opportunità importante anche per Asi, che contribuisce senza dubbio a creare una cultura dello sport che spesso nel nostro paese manca".

"Il mio ringraziamento va alle associazioni di base, senza l'impegno delle quali non sarebbero possibili mnanifestazioni di questo tipo", commenta Roberto Cipolletti, prsidente di Asi Lazio.

"L'Eur nasce come un quartiere congressuale ma si sta affermando anche come il quartiere dello sport -ha infine detto il presidente Roberto Diacetti, alla presentazione insieme a Fabio Bertolacci, delegato regionale della federazione italiana motonautica e ideatore del progetto-. Il laghetto si presta per la sua bellezza a questo tipo di eventi che hanno anche una connotazione sociale. Pochi giorni fa abbiamo ospitato il gran premio di Formula E, un grande evento internazionale. Tuttavia riteniamo che bisogna puntare non soltanto sui grandi eventi ma anche su quelli più piccoli che sappiano parlare anche ai non professionisti e alle famiglie".
 
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