Vaticano

A dorso di lama dall'Alto Adige a Roma per incontrare papa Francesco e il premier

Un momento del pellegrinaggio: i lama davanti a Palazzo Chigi 
L'insolito pellegrinaggio di tre amici altoatesini che hanno percorso una parte della via Romea Germanica, un'antica strada simbolo della cristianità che attracersa Germania, Austria e Italia. Domani l'incontro in Vaticano 
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A dorso di lama, percorrono 670 chilometri per incontrare il premier e il Papa. Tre amici e tre animali hanno cominciato così, il 20 febbraio scorso, il loro singolare pellegrinaggio partendo da un paesino nel cuore dell'Alto Adige, Renon, per arrivare nella Capitale. Walter Mair, Thomas Burger e Thomas Mohr - un allevatore di lama e alpaca, un avvocato di Monaco di Baviera, un manager in periodo sabbatico - hanno ripercorso un lungo tratto della via Romea Germanica, antica strada simbolo della cristianità che si snoda lungo la Germania, l'Austria e l'Italia, terminando nel cuore di Roma.

I tre amici altoatesini camminavano, il loro 'amici' lama, Buffon, Shaquiri e Tiento, portavano sul dorso i bagagli. Il pellegrinaggio è durato 49 giorni. "Un cammino molto duro a combattere con pioggia, neve e gelo - racconta Walter - Una faticaccia, ma ne è valsa la pena: abbiamo visitato paesi meravigliosi e conosciuto persone fantastiche".

I tre sono arrivati oggi a Roma, hanno 'parcheggiato' i lama sulle barriere antiterrorismo di Piazza Colonna, di fronte a Palazzo Chigi. E sono stati accolti dal premier Paolo Gentiloni che, per l'occasione, ha interrotto i suoi impegni di Governo. Gentiloni aveva conosciuto i pellegrini un anno fa quando il premier era stato in vacanza proprio a Renon. "Il premier è stato in vacanza nel mio agriturismo lo scorso anno", spiega Walter. "Durante il nostro primo incontro - aggiunge - gli avevo raccontato di questa mia idea un po' folle di ripercorrere l'itinerario tracciato nel 1236 dall'Abate Alberto. Fu in quell'occasione che mi invitò a Palazzo Chigi". Ma le ambizioni dei tre viaggiatori con lama non finiscono qui. Domani incontreranno in Vaticano  Francesco in occasione dell'udienza che il Papa tieni ogni mercoledì. "Abbiamo deciso di concludere il cammino offrendo a Bergoglio due omaggi prodotti nella mia azienda: una papalina e alcune calze fatte in lana di alpaca e tessute a mano".

Ma sono stati i lama la vera novità del pellegrinaggio, a ogni sosta decine di persone si fermavano incuriosite ad ammirarli. Sono animali che Walter alleva da anni. "Mi occupo di lama e alpaca da 22 anni, attualmente ne ho duecento. Sono molto semplici da far crescere, davvero teneri e simpatici". "Le persone che ci incontravano - racconta poi - avevano occhi solo per loro. Molti, appena li vedevano, scoppiavano a ridere. Sono buffi e sicuramente, lungo una strada del genere, è inusuale incontrare bestie da soma così esotiche". 

Intraprendere questo pellegrinaggio, spiega ancora Walter - l'ideatore dell'iniziativa - era un sogno che covava da tempo: "Sono appassionato di trekking e nel mio agriturismo porto i miei ospiti a fare passeggiate a dorso dei lama. Da 15 anni speravo di fare una 'passeggiata più lunga', che mi facesse spostare in altre Regioni italiane. L'occasione è arrivata quest'anno, quando i miei amici si sono offerti di accompagnarmi".


Ora i tre aspettano l'incontro di domani in piazza San Pietro, dopodiché torneranno a casa. Ma stavolta, come sottolineano con un po' di ironia, in automobile. E i lama in tre comodi van.