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In viaggio per preservare la natura. Wwf Italia lancia la sezione Travel

 Tour internazionali sulle orme di orsi polari, tigri ed animali a rischio estinzione. Ma anche itinerari tra le oasi italiane, camp per ragazzi o esperienze in alloggi ecosostenibili
 
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Sulle rotte degli orsi polari, alla ricerca delle ultime tigri in Buthan oppure in cammino nella giungla del Borneo dove gli orango lottano per sopravvivere. O se preferite un tuffo nelle oasi italiane, dormendo sotto le stelle tra case su alberi e campi tendati. Imperativo, zaino in spalla e natura nel cuore. 
 
Wwf Italia apre la sezione Travel: la nota associazione ambientalista lancia infatti anche in Italia la sua ala operativa dedicata ai viaggi e sarà strutturata come un vero e proprio tour operator. La sede sarà a Roma e i viaggi proposti, che puntano nel primo anno a un valore d'affari intorno ai 2 milioni di euro, saranno tutti strutturati per mostrare ai turisti quei luoghi e quella natura dove il Wwf si batte da anni per la conservazione della biodiversità.
 
Isole Svalbard 
Mentre resta attiva la proposta dei campi estivi per ragazzi e quelli legati al volontariato  (in tutto saranno 65 in 27 destinazioni), il nuovo settore  controllato da Wwf Oasi e in partnership con Memed e Four Season punta a "un modo diverso di vivere le vacanze dove oltre al piacere di visitare luoghi straordinari si sommano la conoscenza e la condivisione di progetti a tutela di specie e territori a rischio". Si inizia questa primavera con tre diverse opzioni oltre ai campi per ragazzi: i soggiorni nelle Oasi Wwf in alloggi eco sostenibili, i tour all'estero oppure gli itinerari italiani. 
 
Decisamente affascinante è la proposta dei tour "da esperienza unica", gli 11 viaggi che il Wwf propone in diversi continenti in compagnia di esperti e guide locali sulle traccie di animali a rischio estinzione, come oranghi, rinoceronti bianchi, linci iberiche o tigri.
 
Si tratterà di viaggi di gruppo di una trentina di persone realizzati grazie all'appoggio di tour oprator che, tra qui e il 2019, porteranno ad esempio verso la Norvegia e le Isole Svalbard alla ricerca dell'orso polare, oppure in Borneo, o ancora in Namibia, Buthan ma anche alle  Seychelles, con escursioni a piedi insieme a biologi e naturalisti, o in  Amazzonia nel villaggio locale dove risiede la comunità Xixuaù. Altre opzioni saranno viaggi in crociera e piccole imbarcazioni, o ancora in Mar Rosso insieme ai biologi marini, alle Maldive alla scoperta delle mante o in Gibuti in barca per avvistare lo squalo balena. Fra le proposte anche esplorazioni in Uganda, India o Repubblica centrafricana per osservare il gorilla di pianura. 
 
Gli itinerari sono studiati per "viaggiare in modo sostenibile dimostrando che il turismo può essere una risorsa a tutela della natura" e tutti i programmi saranno disponibili sul sito dedicato.
 
Oasi Wwf 
"Il turismo oltre ad essere un’opportunità per conoscere da vicino le bellezze naturali non solo del mondo, ma anche sotto casa, è un ottimo alleato nella conservazione della natura. Ovviamente se fatto in maniera responsabile e coerente con la missione del WWF. Turismo significa sensibilizzare, coinvolgere, portare benefici alle comunità locali: questo sarà il nostro cammino" commenta Antonio Canu, presidente di Wwf Travel.
 
Se viaggiare intorno al mondo sotto il bollino del Wwf può risultare troppo impegnativo in programmazione ci sono anche diversi tour della natura in Italia. Si va da esperienze di biologia marina in Sardegna, partenze nel Parco nazionale del Cilento-Vallo di Diano- Monti Alburni oppure escursioni in alcune delle principali zone umide  della penisola dove fare birdwatching. Lo spirito sarà sempre lo stesso: scoprire tutto ciò che la natura ci regala e che dobbiamo continuare a proteggere.