Moby: ‘Un agente della CIA mi ha detto di diffondere nel mondo la notizia della collusione tra Trump e la Russia’ - VIDEO
Lo scorso febbraio, in seguito all'inaugurazione presidenziale di Donald Trump, il dj e produttore newyorkese Moby ha pubblicato sul suo profilo Instagram un post in cui sosteneva di avere informazioni riservate sui alcuni collegamenti tra l'amministrazione Trump e la Russia.
Moby affermava che, dopo aver parlato con alcuni suoi amici a Washington, aveva appreso che lo "Steele dossier " della Fusion GPS, ovvero il presunto fascicolo che sostiene l'esistenza di una cospirazione tra Donald Trump e il governo russo, era al 100% reale e che il governo russo stava ricattando il presidente degli Stati Uniti.
Qui il post completo:
Ora, come riportato da Consequence Of Sound, in una nuova intervista rilasciata all’emittente radiofonica WFPK a Louisville, nel Kentucky, Moby ha rincarato la dose dicendo che: “Alcuni agenti della CIA, alcuni ancora in servizio, altri no, sono veramente preoccupati per i rapporti collusivi di Trump con la Russia”.
Prosegue Moby:
Così mi hanno trasmesso alcune informazioni riservate e mi hanno detto: 'Senti, tu hai più seguito di chiunque altro di noi sui social media, puoi postare alcune di queste informazioni in modo tale che ... in qualche modo ... là fuori
Ha aggiunto ancora Moby:
È davvero inquietante e diventerà molto più oscura la situazione. Proprio come le profondità della famiglia Trump negli affari e il loro coinvolgimento nel crimine organizzato, nel terrorismo sponsorizzato, con gli oligarchi russi; è davvero tutto molto buio. Credo che dovremmo tutti allacciare le cinture di sicurezza e tenere duro
Qui di seguito potete vedere l’intervista completa; la parte su Trump inizia intorno al minuto 8:00.