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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Trastevere / Vicolo della Renella

Trastevere: prima un pugno in faccia ad una donna, poi aggrediscono e rapinano coppia gay

Una doppia aggressione. Prima a largo Argentina, poi in via della Renella. La ragazza ha riportato la rottura delle ossa nasali

Una banda di bulli composta da 5 giovani, due minorenni e tre maggiorenni tra cui una ragazza. Sono loro gli autori di un doppio raid notturno a Trastevere nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 aprile. Due atti di violenza ed una rapina avvenute intorno alle 2 di notte. Bersagli prima una ragazza di 20 anni, poi una coppia gay. 

Il pugno in faccia alla 20enne, poi la fuga

La folle notte della banda è iniziata a largo Argentina. Il gruppetto si è avvicinato ad una 20enne. Prima l'hanno insultata, poi hanno cercato di rubarle lo scooter. La vittima, però, ha reagito ma è stata picchiata selvaggiamente dal branco.

Calci ed un pugno dritto in faccia. La ventenne è finita in ospedale, riportando la frattura delle ossa nasali e con una prognosi di 20 giorni. E' stata lei a lanciare l'allarme chiamando il Numero Unico per le Emergenze.

L'aggressione alla coppia gay in via della Renella

Il branco, visto che la rapina non era andata a buon fine, quindi si è diretto verso piazza Trilussa a caccia di nuove prede. Qui, all'altezza di via della Renella, ha incrociato una coppia gay. La banda li ha circondati insultandoli e poi li ha aggrediti. Come fatto con la ragazza a largo Argentina: l'obiettivo dei bulli era quello di rapinarli.

Dopo l'aggressione i 5 hanno rubato i due telefonini e 25 euro. Le giovani vittime, sotto choc, sono state accompagnate in ospedale "con un orecchio perforato". Lì, secondo il loro racconto, hanno raccontato di aver ricevuto anche qualche insulto omofobo. 

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Coppia gay aggredita a Trastevere: i commenti 

"Frocetti, che fate? Ve baciate?", questa la testimonianza raccontata dai due aggrediti a via della Renella a Gaytv. I due hanno dichiarato che presenteranno denuncia ai carabinieri. A commentare la vicenda Imma Battaglia: "Che tristezza, una città 'capitale del degrado urbano', del razzismo e dell'omofobia, specchio di un paese alla deriva. A voi branco di omofobi, dico: noi non vi temiamo, non ci fate paura; noi non ci nascondiamo più e oggi più che mai è tempo di Gay pride!".

E alla sindaca Raggi dice: "Prendi esempio dalla tua collega Chiara Appendino e batti un colpo contro l'omofobia, partecipa al gayride a Roma, condanna questo gesto e convoca subito associazione per un piano contro l'omofobia!".

Fermata la banda di bulli: tre in manette

I 5 bulli, subito dopo le lo loro scorribande sono stati fermati. A bloccarli gli agenti dei commissariati Celio, San Paolo e Trevi-Campo Marzio che erano sulle loro tracce dopo l'aggressione a largo Argentina. La banda, riconosciuta dalle vittime, è stata fermata sulla scalinata di piazza Trilussa. I tre maggiorenni sono finiti in manette. Gli altri due, di 17 anni, denunciati per il reato di rapina. 

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