Imbrattato, nella notte, l’ingresso della locale sezione di Fratelli d’Italia in via Netti.
A darne notizie sono alcuni militanti locali che hanno pubblicato la foto dell’atto vandalico svolto in concomitanza delle celebrazioni del 25 aprile. Ad “abbellire” l’ingresso una scritta (“Studiate l’antifascismo”) fatta con l’ausilio di bombolette spray.
«Nottetempo, alcuni maestri di democrazia hanno invitato i simpatizzanti, i militanti e gli elettori di Fratelli d’Italia di Santeramo in Colle a “studiare l’antifascismo”, civilmente imbrattando la porta d’ingresso della sede del circolo. Cogliamo il garbato invito rivoltoci dagli amici anarchici, assicurando il nostro massimo impegno in tal senso, perché siamo convinti che approfondire gli studi di democrazia serva a tutti, anche a chi, come noi, è da sempre rispettoso delle istituzioni della Repubblica. Apprezzeremmo, però, se ai banchi del ripasso, lor signori sedessero in prima fila. Ignoranti» – commenta Michele Laquale, già candidato sindaco alle scorse elezioni per Fdi nonché dirigente locale sezionale.
«A chi imbratta le nostre sedi -commenta Marcello Gemmato, deputato di Fratelli d’Italia – suggeriamo di studiare prima la Costituzione, poi la storia, l’educazione civica e a rivedere alcuni elementi fondanti e fondamentali di civiltà. Imbrattare la sede di un partito che si è sottoposto al consenso dei cittadini, che è strutturato in ogni grado e ordine, che è democraticamente stato eletto e che ha una condotta programmatica e sociale che nulla ha a che vedere con ciò a cui tali individui fanno riferimento, non è altro che bullismo ideologico. E, come ogni forma di bullismo, va trattata affinché smetta di esistere. Ne parleremo e, quindi, faccio mia la proposta dei nostri dirigenti di Santeramo in Colle di impegnarci al massimo per approfondire gli studi di democrazia e per insegnare e diffondere quanto negli anni abbiamo imparato in termini di democrazia».