Una catastrofe umanitaria senza precedenti: è quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza, dove il popolo palestinese, due milioni di persone sta soffrendo il da più di 11 anni il blocco dalle forze di occupazione israeliana. Una situazione che molti definiscono una prigione a cielo aperto. Al dramma di Gaza è dedicato l’appuntamento organizzato a Cagliari dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina con il patrocinio del ordine dei medici della provincia di Cagliari: “Medici per Gaza: Operare in emergenza. La testimonianza di un medico palestinese ed un medico sardo”. è in programma mercoledì 20 giugno alle 19 all’Hostel Marina, scalette San Sepolcro-
Il bilancio provvisorio dei Palestinesi uccisi dai cecchini israeliani durante le manifestazioni per la Marcia del Ritorno negli ultimi mesi è di 140 caduti e più di 13mila feriti. Gli ospedali, già al collasso da diversi mesi, hanno dovuto affrontare questa nuova emergenza con gli scarsi mezzi a disposizione. Durante l’incontro all’Hostel Marina ci sarà la testimonianza diretta di due medici, il palestinese Ghassan Abu Sitteh, specialista nella ricostruzione cranio facciale nei traumi di guerra, e il sardo Roberto Tumbarello, direttore del reparto di Cardiologia pediatrica del Brotzu, che hanno prestato servizio volontario nelle strutture sanitarie della Striscia di Gaza nel mese scorso. L’incontro sarà coordinato da Mariangela Pedditzi.
