Elezioni, ecco i candidati di ‘Potere al popolo’: “Noi siamo tutti sardi”

Alle urne sarde del 4 marzo si presenta anche ‘Potere al popolo‘, il cartello elettorale della sinistra antagonista formato da Rifondazione, Comunisti italiani del Pci e movimento Eurostop di Giorgio Cremaschi più collettivi e iscritti ai sindacati (sia alla Cgil che in quelli di base). La rosa degli aspiranti parlamentari è completa, tra i nove collegi uninominali e le tre circoscrizioni proporzionali in cui l’Isola è sta divisa. Conclusa pure la raccolta delle 25mila, come obbliga il Rosatellum bis ai partiti non rappresentanti nel Parlamento uscente.

Sull’uninominale, per la Camera ci sono sei posti: a Cagliari si presenterà alle urne Matteo Contu, studente di 21 anni; nel Sulcis correrà Simona Deidda, precaria di 35 anni che due anni fa è stata la prima donna a unirsi civilmente alla propria compagna (Stefania Mocci: il caso divenne nazionale perché le due vennero insultate sui social network per la loro scelta d’amore). Ancora: nel collegio di Nuoro-Ogliastra ecco Anna Cacciatori, insegnante di 60 anni; in quello di Sassari Giovanni Nuscis, anche lui 60enne. In Gallura il candidato è Enzo Gamba, 66 anni, pensionato di Torpè, mentre a Oristano spazio a Michela Onnis, 29 anni, architetta e dirigente di Rifondazione.

Nelle tre circoscrizioni uninominali del Senato, ‘Potere al popolo’ schiera nel Sud Sardegna (Cagliari più Sulcis e Medio Campidano) Mariangela Pedditzi, pediatra di Dolianova, 64 anni, che da sempre lavora nel capoluogo. La Pedditzi è anche la presidente dell’associazione Sardegna-Palestina. Nel collegio del Centro (Oristano, Nuoro e Ogliastra) il candidato è Amedeo Spagnolo, insegnante barbaricino, mente nella circoscrizione Nord è stato indicato Andrea Lai, sassarese di 40 anni, precario in un’agenzia di servizi per il lavoro.

Sempre su Palazzo Madama, ma nel collegio unico plurinominale, il candidato è Sergio Diliberto, radiologo cagliaritano di 52 anni, cugino di Oliviero, l’ex ministro della Giustizia. Torna il nome di Mariangela Pedditzi che sarà la numero due della lista, seguita da Leonardo Meazza, sassarese del ’57, funzionario dell’Agenzia delle entrate, e da Francesca Oppo, 44 anni, di Ozieri, disoccupata.

Queste, invece, le liste nelle due circoscrizioni proporzionali della Camera: nel Centro-Sud la capolista è Pierina Chessa (Pietrina all’anagrafe), 72 anni, consigliera comunale a Iglesias. Poi ecco Matteo Contu, cagliaritano del ’91; Antonella Licheri, sulcitana di Iglesias classe ’63; Emanuele Garau, cagliaritano del ’92. Al Centro-Nord la capolista è l’insegnante sassarese Sabina Secchi, 55 anni. Seconda posizione per Enzo Gamba (in corsa anche sull’uninominale); terza Silvia Pittalis, architetta 30enne di Sassari; quarto Antonio Carosino, tecnico informatico di 32 anni.

Giovanni Deriu, segretario regionale di Rifondazione, dice: “I nostri candidati sono tutti sardi. Nell’Isola ‘Potere al popolo’ si sta strutturando. Non abbiamo ancora un portavoce, ma funzionano benissimo i comitati territoriali che hanno deciso le liste attraverso assemblee molto partecipate. Come sempre spieghiamo, nasciamo orizzontalmente, cioè attraverso i movimenti che sono formati spontaneamente nelle diverse realtà locali. In Sardegna fanno parte di ‘Potere al popolo’ anche alcuni collettivi anti-militaristi”.

Il cartello elettorale è una storia recente che ha trovato la spinta a Napoli, nell’ex Opg (ospedale psichiatrico giudiziario) convertito in centro sociale. È infatti partenopea la portavoce nazionale, Viola Garofalo. “‘Potere al popolo’ – conclude Deriu – correrà in tutti i collegi d’Italia, sia quelli uninominali che nei plurinominali. In Sardegna abbiamo raccolto oltre 500 firme per ciascuna circoscrizione, la soglia minima era di 375”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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