Silvio Berlusconi studia da Porto Rotondo le mosse che Forza Italia deve fare in Sardegna in vista delle Politiche del 2018. Nel week-end appena passato il presidente del partito azzurro ha convocato, in tre distinti faccia a faccia, il coordinatore regionale Ugo Cappellacci, l’eurodeputato Salvatore Cicu e il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi. Da Villa Certosa, residenza estiva di Berlusconi, è venuto fuori che le differenze di vedute restano, ma sarebbe stato stretto un patto di non belligeranza per portare a casa il massimo risultato, specie adesso che le elezioni in Sicilia hanno galvanizzato il centrodestra.
Berlusconi ha dato direttive su come comporre le liste. Non trapelano indiscrezioni. Ma è nuovamente confermato che per un posto in Parlamento potrebbero correre diversi consiglieri regionali, come anticipato da Sardinia Post nelle scorse settimane (leggi qui). Si aggiunta che in vista del voto di marzo, i partiti alleati di Forza Italia stanno legando alleanze per le Politiche ai futuri assetti dell’Isola (qui la cronaca). E anche su questo punto gli azzurri devono aprire il dialogo. O comunque stare attenti a non tirare troppo la corda.
Cappellacci, Cicu e Nizzi si vedranno presto anche a Cagliari: il 1° dicembre con Paolo Romani, capogruppo di Fi al Senato, e Mario Mauro, il parlamentare tornato in Forza Italia lo scorso marzo. Un secondo incontro è previsto per il 9, ma luogo e partecipanti sono ancora da decidere.
