Il governo mette le mani pure sulle polizze vita degli italiani: beffa in arrivo

18 Ott 2017 14:45 - di Guglielmo Federici

E’ il prodotto finanziario più diffuso tra gli italiani, quindi il più tassabile. Quindi, come riporta ilSole24 Ore, arriva una brutta notizia per i risparmiatori italiani: si sta profilando una patrimoniale sulle polizze vita. Spunta il prelievo su uno dei prodotti finanzari più utilizzato dagli italiani per mettere al sicuro i risparmi di una vita. Come riporta il quotidiano economico, dal 1°gennaio del 2018 scatterà un’imposta di bollo del 2 per mille. Le comunicazioni per i clienti sono già partite. Il prelievo riguarderà principalmente le polizze vita del Ramo I. Il provvedimento sarà inserito con ogni probabilità nella bozza del Ddl di bilancio che è allo studio dei tecnici di Palazzo Chigi e di via XX settembre. Una bella “acchiappata”:  con questo prelievo lo Stato incasserà un extra gettito di 194 milioni a partire dal prossimo anno e di 292 milioni dal 2019. Insomma, si tratta di una vera e propria patrimoniale mascherata – neanche tanto bene-  che il governo sta preparando per utilizzare le tasche di milioni di italiani come un bancomat. Stanno studiando come fare a manterere le promesse pre- elettorali e ad allargare il fronte delle entrate nella prossima manovra. C0me al solito vengono in soccorso, loro malgrado, i soliti noti: i risparmiatori. Per quanto riguarda sempre le polizze vita, l’imposta di bollo si applicherà già ai valori maturati a partire dal 2018.

Polizze vita, le mani in tasca agli italiani

L’introduzione dell’imposta di bollo del 2 per mille, che si applicherà sui valori maturati da gennaio 2018, è una minipatrimoniale dovuta dall’assicurato «al momento del rimborso o del riscatto della polizza». Per le assicurazioni che operano come sostituti d’imposta non è comunque una novità assoluta visto che il bollo del 2 per mille è già in vigore per le polizze vita del Ramo III  e del Ramo V (polizze di capitalizzazione). Ora verrebbe estesa a quelle polizze vita rivalutabili e più diffuse in quanto non sono speculative perché garantite dalla restituzione del capitale investito. In questo modo, va detto, il 2 per mille spalmato sulla durata della polizza, nella media di 10 anni, si trasformerà in un prelievo finale del 2 per cento.

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