“Domani Varicella Party”: il post di una mamma no vax produce un putiferio

2 Mag 2018 18:53 - di Redazione

“Domani Varicella Party per chi lo desidera. Vi aspettiamo alla casa di Milano!”. L’invito, lanciato in un post su Facebook da una mamma milanese no vax, fa il giro del web e suscita l’immediata reazione dell’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, che bolla come “irresponsabile” l’iniziativa e auspica l’intervento delle autorità competenti. “La varicella, così come il morbillo, è una malattia esantematica che può avere delle gravissime conseguenze – dichiara l’assessore – Per questo è stata inserita tra quelle per le quali il vaccino è obbligatorio a partire dal 2017 e per questo chiunque diffonda la possibilità di epidemia è perseguibile penalmente. Ecco perché giudico assolutamente da irresponsabili iniziative come i cosiddetti Varicella o Morbillo Party e mi auguro che le autorità preposte pongano in essere tutte le misure necessarie per punire chi li organizza”.

Il post è stato pubblicato lunedì scorso e sembra rimandare alla pratica di mettere a contatto i bambini con altri ammalati per farli contagiare. “Spero che nessuno sia stato così incosciente da portare il proprio figlio – ha aggiunto Gallera – Questi antichi metodi sono anacronistici, perché fortunatamente ora esistono i vaccini che i nostri centri offrono a tutti gratuitamente. Nel 2017 per tutta la Lombardia per la prima coorte di chiamata attiva (nati 2016) abbiamo vaccinato 41.101 bambini su 83.013, pari al 49,51%”.

Il post sul Varicella party aveva già attirato l’attenzione del virologo Roberto Burioni, molto attento al tema sui social. “Non so come, ma io penso che qualcuno dovrebbe fare qualcosa per difendere i bambini dalle scelte dei loro genitori”, ha scritto il medico commentando l’iniziativa. E in un post successivo ha anche ricordato la storia di Brenden Hall, campione paralimpico australiano, danneggiato proprio dalla varicella.

Commenti

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  • Laura Prosperini 3 Maggio 2018

    poveri noi che ci lasciamo influenzare (questo si) dalle pseudoinformazioni dei media sulla salute…
    non è civile guadagnare sulle malattie degli uomini, la salute va tutelata senza le distorsioni di chi ci guadagna.

  • Andrea 2 Maggio 2018

    Ma perché dare tanto risalto e visibilità a una povera pazza che non sa neppure quello che dice. Grazie ai vaccini vengono salvati migliaia di bambini e protetti coloro che non possono sottoporsi alla vaccinazione grazie all’immunità di gregge quindi è ora di finirla con le farneticazioni di questi disgraziati che andrebbero perseguiti dalla legge quando con le loro scelte scellerate mettono a repentaglio la vita dei più deboli-