La cultura di Milano in mano all’Islam? Quando Sumaya faceva post ironici sulla Isoardi

28 Giu 2018 15:52 - di Redazione

Secondo Affaritaliani.it ora il Pd fa marcia indietro e attende che Sumaya Abdel Qader ritiri spontaneamente la sua candidatura alla presidenza della commissione Cultura. Una scelta che lascia perplesso il sindaco Giuseppe Sala che ha di fatto ritirato l’appoggio a una candidatura che ha suscitato molte polemiche. La Lega ha accusato il Pd e il sindaco di voler trasformare Milano nella Mecca. Ma anche nella sinistra non tutti sono entusiasti di vedere Sumaya alla presidenza della commissione prima guidata da un’altra Pd, Paola Bocci e della quale la stessa Sumaya era vicepresidente.  In particolare non piacciono le posizioni critiche di Sumaya sullo Stato di Israele e anche la sua presunta vicinanza ai Fratelli Musulmani, sempre smentita dall’interessata. L’esponente Pd, laureata e nata in Italia da genitori giordano-palestinesi, è anche autrice di un’autobiografia intitolata Porto il velo, adoro i Queen. 

Di recente aveva postato su Facebook una foto in cui attaccava in modo diretto la compagna di Matteo  Salvini, Elisa Isoardi, che aveva messo su Instagram la sua foto mentre stirava una camicia bianca. In tanti ritennero che quella camicia fosse di Matteo Salvini, il quale giorni dopo spiegò che si trattava invece di una camicia della stessa IsoardiSumaya Abdel Qader in risposta aveva diffuso una foto in cui il marito stira e lei sta seduta sul divano, indossando il chador e tenendo un libro in mano. A corredo della foto due hashtag #Isoardi #prendiappunti. Una foto che aveva suscitato sui social un acceso dibattito: l’esponente Pd infatti è stata criticata in quanto poco credibile come paladina dell’emancipazione visto che indossa il velo islamico.

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