La più brutta pagina della Raggi: offese ad Almirante al grido di “Bella ciao”

27 Giu 2018 13:18 - di Guglielmo Federici

Una pagina vergognosa ha vissuto l’aula del Campidoglio, presente Virginia Raggi, in merito alla penosa giravolta del M5S sulla via da dedicare ad Almirante. Nel suo scranno al centro dell’aula intitolata a Giulio Cesare, Virginia Raggi ha assistito e avallato una scena pietosa, con i partigiani dell’Anpi che cantavano  “Bella ciao” a pattugliare il dibattito: a due settimane dall’ok all’intitolazione della via al leader missino, il consiglio ha approvato la contro-mozione, con una Raggi pronta a intervenire per evitare defezioni tra i suoi. Un partigiano di 92 anni con il fazzoletto al collo è andato a salutarla di persona. Roma è “tornata” antifascista, gridavano i partigiani con tanto di “Bella ciao” intonata dai banchi del pubblico. Il “pattugliamento” dei partigiani durante un dibattito su Almirante è forse la scena più brutta, tra le tante,  dell’era Raggi. L’assemblea capitolina ha infatti approvato con 30 voti favorevoli e 4 contrari la contro-mozione firmata dai Cinque stelle e dalla stessa sindaca, che impegna la giunta «a non procedere alla intitolazione di toponimi, o comunque di nomi di luoghi e strutture pubbliche, a esponenti politici portatori di ideologie riconducibili al “disciolto partito fascista” o a persone che si siano esposte con idee antisemite e razziali». Un’offesa, un’altra ancora alla figura di Giorgio Almirante da parte di “nani politici” e ignoranti, come ben definiti da Vittorio Sgarbi.

Eppure questi “giganti” pentastellati hanno avuto il coraggio di dire: «Ci vergogniamo», a proposito della precedente approvazione della via ad Almirante, da loro stessi votata e poi ricusata dopo poco. «È stato un errore banale – dicono i 5stelle- avevamo ritenuto che fosse un’intitolazione come tutte le altre». Ma le vergogne non sono finite. Subito dopo, la Raggi ha parlato direttamente ai partigiani presenti promettendo che nello Statuto di Roma Capitale inserirà i «valori antifascisti», per cui presto procederà al processo di ridenominazione di due strade, via Donaggio e via Zavattaro, esponenti che sottoscrissero il Manifesto delle razza. Giorgia Meloni è intervenuta a difesa della figura di Giorgio Almirante rimarcando lo scempio grillino e anche la stupidità di certi gesti: «Abolirete anche via Pirandello, che aderì al fascismo? Una gazzarra infelice e incivile che serve solo «a far dimenticare i problemi del sindaco». E poi su Almirante non si discute. Resta un esempio per le nostre istituzioni e la cultura politica, un maestro di pacificazione. E FdI promette battaglia. Non finirà qui. «Questa mozione non impedisce l’intitolazione di una strada»

Commenti

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  • Taddei Roberto 28 Giugno 2018

    Io avrei una ottima idea anzi più di una. Innanzitutto mettere al bando la Sinistra e penalmente fuorilegge. Toglierei dalle strade nomi ke ricordano roba rossa. Toglierei feste rosse. Stop a feste Unità. Chi si dichiara e millanta di essere partigiano arresto automatico. Rogo in piazza di bandiere cimeli libri comunisti. Chiusura perpetua di sedi e centri rossi. VOGLIAMO VEDERE SE LA PIANTANO DI ROMPERE I C****** E SI SCAVANO DA QUI ?

  • Franco Cipolla 27 Giugno 2018

    Fate un favore a Roma, per la memoria dei nostri antenati…cacciate questa pseudorivoluzionaria filocomunista senza idee e senza memoria storica!
    Che vada a fare la calzetta o qualsiasi altra cosa, perche’ Roma ha bisogno di qualcuno con le idee chiare e relativi attributi (caratteriali).

  • Don 27 Giugno 2018

    Partigiani o simili leggete IL SANGUE DEI VINTI e non solo di GIANPAOLO PANSA uomo di sinistra e non di parte

  • Laura Prosperini 27 Giugno 2018

    molti dei partigiani erano in realtà dei delinquenti 8ha ragione Gio) che con la scusa di essere partigiani hanno depredato, stuprato, ucciso migliaia di poveri malcapitati.
    Una pagina di Storia Italiana da riscrivere per intero (spero che qualche bravo 8e coraggioso) Storico possa farlo, non manca di certo la documentazione.
    La sindaca (e già che ti fai chiamare sindaca…) invece non ha trovato niente di meglio per riinfilarsi sotto i riflettori per cercare di frenare l’emorragia di consensi che l’affligge già da tempo ma temo che, anche questa volta, sia stata improvvida.
    Cos’è l’avvocato previti presso il quale 8stranamente) ha fato praticantato non le ha insegnato niente???

    • Pino1° 27 Giugno 2018

      Basta leggersi Pansa !

  • 27 Giugno 2018

    Ma non ve ne accorgete come e Italia???una persona che guarda Italia vede solamente confusione, rabbia, una politica da pagliacci dalla sinistra Italiana…il conservatismo come le altre nazioni del mondo in Italia viene subito classificato Fascismo, solamente idioti classificano il conservatismo e sovranità Fascismo…avete una generazione straversa, avete questi vecchi criminali di ANPI che senza gli alleati avrebbero fatto un gran poco..quella organizzazione communista non dovrebbe rappresentare Italia moderna..gli unici rimasti dovrebbero vivere in caverne…esemplari del passato…una storia di vergogna…e omicidio…Buona fortuna Italia siete incapace di sfogliare la pagina della vostra creata storia…Buona Fortuna.

  • Giuseppe Tolu 27 Giugno 2018

    L’imbecillità fatta sindaca, non sindaco! Il sindaco è tutta un’altra cosa.

    • Silvano Baldini 27 Giugno 2018

      SONO SCHIFATO, HO 60 ANNI NON HO MAI RUBATO,UCCISO,MA PASSATO TANTI GUAI PER AVERE IDEE E LOTTARE PER ESSE E OGGI A QUASI 80 ANNI DALL FINE DELLA GUERRA DEBBO ANCORA SENTIRE QUESTI FIGURI? SCUSATE MA PER ME IL 25 aprile è e sarà un giorno del calendario.

      • Fascisti si nasce (paolo) 27 Giugno 2018

        …e neanche festivo. Si lavora. Idem il primo maggio. Festa si mette il 17 marzo, nascita del regno d’italia. Un po’ di sano campanilismo fa solo bene. E poi parlano loro, i comunisti, che hanno sulla coscienza 80…100… milioni di morti. Nessuno sa con certezza quanti ne sono stati uccisi nella loro tanta amata Russia. Ora in confronto è un cioccolatino. Adesso è molto democratica. Ma chi ci è stato negli anni 70 e me lo ha raccontato , era veramente terribile. Le guardie ti controllavano tutto, ti accompagnavano all’albergo, per entrare dovevi bussargli. Erano loro che comandavano. E volavi con gli aerei ad elica. Ed oggi si permettono di criticare ciò che ha fatto la destra Mussoliniana e di inventare leggi ad hoc (legge fiano) sull’apologia di fascismo. Si guardino per se prima di aprire bocca, che di scheletri negli armadi ne son pieni.

  • Giuseppe Forconi 27 Giugno 2018

    Cosa si puo’ commentare senza cadere nel piu’ profondo parolaio scurrile nei riguardi della raggi e dei soliti quattro burinotti dell’anpi?

    • gianni 27 Giugno 2018

      concordo

  • Donald 27 Giugno 2018

    con tutti i guai di questa città, questi infami della giunta trovano tempo per farsela con una banda di derelitti mentecatti che ancora inneggiano ai partigiani… roba da matti. Una sindaca del genere è indegna, una vera vergogna per la città

  • Gio 27 Giugno 2018

    i partigiani allora erano in realtà bande di delinquenti. Quelli di oggi (che ovviamente per motivi anagrafici non sono queli di allora, ma continuano a definirsi partigiani) sono anche loro bande di delinquenti. Non c’è altro da dire se non che in un paese civile questa feccia starebbe in galera.