L’ironia di Meloni: «Finito a tarallucci e champagne lo scontro Italia-Francia»

16 Giu 2018 11:31 - di Augusta Cesari

Doveva essere lo scontro all’arma bianca dopo le parole irricevibili del presidetne Macron all’Italia sulla gestione della nave Aquarius, invece il vertice Italia- Francia è terminato con annunci vaghi e stucchevoli attestati di amicizia.  Per questo, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni torna sui termini di questo incontro, commentando aspramente i toni e le modalità  con cui Conte e Macron hanno deciso di intervenire sul regolamento di Dublino. Giorgia Meloni ha commentato sarcasticamente su Facebook che «Conte condivide le parole del suo amico Macron e lo scontro epocale tra Italia e Francia sui migranti è finito a tarallucci e champagne. Non è questo il cambiamento di cui abbiamo bisogno», ragiona Giorgia Meloni che rilancia quella che si profila essere l’unica soluzione ragionevole, da sempre enunciata da Fratelli d’Italia: «il blocco navale al largo delle coste Libiche. Basta prese in giro!».  Parole dure ma dirette ad evidenziare un fatto: sia Conte sia Macron sono apparsi essere d’accordo su tutto. A parole. Ma non hanno specificato le modalità con cui mettere mano a una diversa gestione della migrazione e come sarà modificato il regolamento di Dublino. Insomma, annunci, tarallucci e champagne!

Commenti

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  • Aldo Lamberti 18 Giugno 2018

    Scusi , Signora Meloni , doveva finire con uno scontro – armato ? Cerchiamo di essere ragionevoli . La Francia da sempre con noi è stata arrogante , mi sembra che il Duce l ‘avesse definita la ” consorella lat… etc. Avrei preferito che il Signor Conte ” declinasse ” l ‘invito di Macron , tanto per far capire che i Francesi non devono andare sempre ”oltre ” una buona volta per tutte. Comunque il problema è che ancora siamo dentro una comunità , le controversie vanno discusse eventualmente risolte in modo ” paritario” , bisognava far capire al Signor Macron che a lui non è stata affidata nessuna leadership !

  • Trigliedda 18 Giugno 2018

    CONTE…NTI TUTTI, PECORONI TANTI.

  • leonardo rocco tauro 17 Giugno 2018

    La Presidente Giorgia Meloni per intanto ha ragione. Vedremo se alle parole
    , Macron-Conte, seguiranno fatti concreti. Che sarebbero meno sbarchi in Italia.

  • Laura Bovati 17 Giugno 2018

    Vorrei che, come ci insultano pubblicamente, si scusassero pure pubblicamente, non per telefono

  • FAUSTO 17 Giugno 2018

    SONO D’ACCORDO CON GIORGIA MELONI, E SE IL BLOCCO NON BASTA OCORRE PROCEDERE AI RESPINGIMENTI IN MARE

  • giovanni vuolo 17 Giugno 2018

    Un modo come un altro per non risolvere il problema, che resta solo nostro. Al di là delle pie intenzioni e dei proclami sui diritti umani, non si intravede alcun concreto atteggiamento a modificare lo status quo. Fa bene Salvini ad insistere sul blocco, altrimenti, col buonismo e le prediche, non andremo da nessuna parte.

  • Francesco Desalvo 17 Giugno 2018

    Strano, ma Giorgia Meloni deve ancora fare esperienza. Caso più recente: Trump e Kim, che sono “un pochino” più importanti di Macron e Conte, si erano sparate parole peggiori, poi stanno facendo la pace, anche qui tarallucci e vino?. Ma questi fatti sono normali. Pensi la Meloni che fra Confindustria e sindacati ogni tanto se ne dicono di tutti i colori, mentre hanno già discusso all’incirca le condizioni del futuro contratto. Tanti anni fa i Sindacati minacciavano addirittura gli scioperi ad oltranza, finché qualche bello spirito non gli ha detto: ma perché a Oltranza?, fateli a Pallanza, che è più comodo e pure turistico, e si sono calmati.
    Nel caso presente veda la Meloni che dopo altre discussioni e forse insulti reciproci verranno finanziati impianti ed infrastrutture nei Paesi di partenza dei migranti in modo da trattenerli a casa loro, e questa sarà la SOLA E VERA soluzione.
    E’ arrivato a dirlo pure Di Battista, il che è “a tutto dire”.
    Ma occorrerà del tempo per far dimenticare che la proposta originale è di Berlusconi, il cosiddetto piano Marshall, e che prima delle elezioni di marzo era stato a Bruxelles per gettare le basi del piano.
    Ma essendo una proposta di Berlusconi era spazzatura, e serve appunto ancora del tempo per far dimenticare Berlusconi e dopo altro tempo vantarsi del risultato.

  • Aldo Barbaro 17 Giugno 2018

    Quanto afferma la Meloni lo sostengo da anni: blocco aereo-navale e sostegno sul luogo di origine! Soltanto così avrà termine la tratta dei migranti!

  • Angela 17 Giugno 2018

    Importante è che questa questione dei migranti venga risolta nel più breve tempo possibile…li devono bloccare prima della partenza .

  • Lorenzo 17 Giugno 2018

    Personalmente ne ero sicuro che sarebbe andata a finire com’é andata a finire. Si tratta soltanto di commedie di cattivo gusto a lieta fine. E ne vedremo ancora un bel po’.
    Il capitalismo liberale é il nemico più potente e perverso che l’uomo possa immaginarsi ed ha “per padre il diavolo”, per usare un’espressione del Vangelo.
    Del resto l’umanità ha creduto ingenuamente alle promesse del capitalismo liberale, si é lasciata drogare dalle sirene del progresso, della tecnica, dalle partite di calcio (esiste un libro intitolato “Divertir Pour Dominer”, Editions L’Echapée, eccellente) che non sarà di certo per l’arrabbiatura di qualche Italiano e di qualche Francese che le cose cambieranno in un momento.
    Di parole ne sentiremo ancora a bizzeffe.
    Di fatti non ne vedremo, per un bel po’ di tempo.

  • Silvia Toresi 17 Giugno 2018

    Vedremo!!!!!

  • Pino1° 16 Giugno 2018

    Non bisognerebbe mettere in uno stagno composto da deiezioni un re travicello con il naso in aria, uno sguardo perso nel vuoto ed un ebete sorriso !!!!!

  • lucio 16 Giugno 2018

    Giorgi lascia perdere i forzisti, sanno fare gli interessi del loro portafoglio,il resto è fuuffa