Firenze, in manette altri quattro rom accusati della morte di Duccio Dini

4 Lug 2018 11:55 - di Redazione

Altri quattro rom sono arrestati e portati in carcere per l’omicidio di Duccio Dini, il 29enne fiorentino morto l’11 giugno scorso dopo essere stato investito il giorno prima da un’autovettura mentre si trovava fermo a bordo del suo scooter al semaforo posto all’incrocio tra via Canova e via Martini nel quartiere Isolotto a Firenze. In carcere erano già finiti due cittadini macedoni, accusati dalla Procura di omicidio volontario per la morte di Duccio, perché alla guida di una delle auto che si stavano inseguendo e speronando per un regolamento di conti tra rom del vicino campo del Poderaccio, che hanno poi finito per travolgere Dini che stava andando al lavoro. All’alba i carabinieri del comando provinciale di Firenze hanno eseguito le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei quattro rom indagati in seguito agli approfondimenti investigativi.

Il folle inseguimento che ha ucciso Duccio Dini

L’investimento mortale era scaturito da un folle inseguimento, iniziato nel parcheggio del supermercato Esselunga di via Canova e proseguito sulla stessa strada, di tre autoveicoli con a bordo i quattro arrestati di oggi, oltre agli altri due rom arrestati in flagranza di reato lo stesso 10 giugno, nei confronti di un loro parente a bordo di una quarta autovettura. Quella mattina al parcheggio del supermercato, come hanno ricostruito le indagini dei carabinieri, i sei arrestati avevano organizzato una vera e propria spedizione punitiva nei confronti del 43enne macedone Bajram Rufat, finalizzata alla sua eliminazione e motivata dal fatto che tre giorni prima, all’interno del campo nomadi del Poderaccio, aveva reagito, colpendolo con dei pugni al volto, all’aggressione del suocero Remzi Amet, che intendeva fargliela pagare per aver pesantemente maltrattato la propria moglie, figlia dell’aggressore. Tra i primi commenti sugli arrestati di entia rom quello del ministro degli Interni, Matteo Salvini: «Blitz dei Carabinieri all’alba, arrestati altri 4 Rom per l’omicidio di Duccio Dini, travolto mentre questi delinquenti si inseguivano a folle velocità per le strade di Firenze. Devono marcire in galera. Tornerò presto in città. Chi sbaglia paga», ha scritto in un tweet.

Commenti

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  • Donald 4 Luglio 2018

    razza odiata da tutti, in ogni epoca e in ogni luogo. Sono come la peste, dove vanno portano con loro morte e distruzione. Dio li stramaledica e li rimandi all’inferno da dove provengono