La vignetta di Charlie Hebdo crea polemiche: ridono sui morti di Genova

23 Ago 2018 14:20 - di Redazione

Il periodico satirico francese Charlie Hebdo dedica la sua copertina al crollo del ponte Morandi ed è subito polemica. la copertina collega la tragedia di Genova alla questione dei migranti. L’immagine è una vignetta su sfondo giallo che mostra il ponte spezzato in alto a sinistra mentre a terra, tra le macerie e un’auto appena precipitata, un immigrato nero spazza ridendo il suolo con una ramazza: “Costruito dagli italiani… – è il commento di Charlie Hebdo – … pulito dai migranti”.

Nei giorni successivi al crollo era circolata sui social una falsa copertina del settimanale dedicata alla tragedia di Genova. La finta vignetta sotto accusa era stata ripresa, con alcune modifiche, da una disegnata dal vignettista italiano Ghisberto: mostrava un pezzo del ponte obliquo tra un pilone del viadotto, con le auto che cadevano al suolo e tre grossi sacchi di denaro sull’estremità superiore a fare da contrappeso: la bandiera italiana sventolava in cima al pilone.

Il primo ad attaccare il giornale francese francese è stato il viceministro ai Trasporti, il ligure Edoardo Rixi: “Il giornale francese Charlie Hebdo è senza vergogna e riesce a superare ogni limite nel cattivo gusto. Questa sarebbe satira? Per me c’è solo una parola: schifo”.

copertina Charlie Hebdo su crollo ponte

Commenti

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  • alfonsa 27 Agosto 2018

    Mi pento di aver speso lacrime per loro quando sono stati impallinati dai terroristi,si vede che non tutti gli S……….I sono stati eliminati quella volta .

  • Un patriota 24 Agosto 2018

    Vista la brutta esperienza con i musulmani e la satira su Maometto, ora fanno i gradassi e le strozzate tipiche della satira idiota dei francesi con l’Italia, sapendo che con noi si può dire qualsiasi offesa, si possono dire tutte le falsità, si possono farci avere gli extracomunitari che arrivano dalle loro ex colonie e che il governo dovrebbe rispedire nei loro Paesi, invece della Libia. Oppure li carichiamo sugli aerei diretti in Francia perché se li tengano loro, dopo aver depredato e sfruttato ancora oggi le loro ex colonie.

  • Francesco Desalvo 24 Agosto 2018

    L’importanza dell’offesa non dipende dal contenuto, ma dall’importanza di chi la lancia.
    Se nessuno si curasse delle vignette di Charlie Hebdo, cercherebbero altri sistemi per vendere copie.
    “””non ti curar di lor, ma guarda e passa”””

  • Pino1° 24 Agosto 2018

    Ve li ricordate gli scardinati di cervello che andavano affermando ”io sono charlie?”
    Ci hanno sfrangiato gli zebedei perché non hanno memoria di chi sono i francesi !
    Oppure i tedeschi ! Nessuno dei due perde sia il pelo che il vizio !

  • ARTURO 24 Agosto 2018

    Forse sarebbe meglio non prendere nemmeno in considerazione un giornaletto satirico ????!!!! che qualche mese orsono pianse pubblicamente perché era costretto a chiudere per mancanza di fondi.
    Evidentemente per stampare queste porcherie contro di noi oltretutto con vignette veramente pietose e disgustose hanno reperito dei nuovi fondi. Da chi li avranno ottenuti? Tenuto conto della diffusione che può vantare non certo dalle vendite. Probabilmente dal bambino supponente e presidente su consiglio della nonna Première dame.

  • Paolo 24 Agosto 2018

    Sempre pronta a pugnalarci alle spalle, la nostra cara ” sorella latina” …..

  • Alfonso 24 Agosto 2018

    Questo dimostra che effettivamente l’Europa unita non esiste, è solo un’accozzaglia di stati e sono tutti contro tutti e quasi tutti contro l’Italia. Insistere a restare in questa Europa disunita è un suicidio. Non basta ai francesi il male che hanno fatto destabilizzando la Libia e creato il mostro Isis, vogliono destabilizzare anche l’Italia con la complicità della sinistra italiana e del capitano della diciotti.

  • RICCARDO AMARA 24 Agosto 2018

    Sono fortunato sono italiano

  • Fabio 24 Agosto 2018

    Per due motivi bisognerebbe attaccare il giornale satirico , uno perché è Francese e l’altro perché è un giornale comunista ! Però pensate a quanti italiani andarono in giro con la maglietta inneggiante al giornale satirico , troppi comunisti in Italia ancora !!

  • Giacomo Puliatti 24 Agosto 2018

    Francesi, vergognatevi!!! quando ci sono state stragi dei musulmani noi ITALIANI non ci siamo mai permessi di fare della satira o critica su quello che vi è successo. Bell’esempio che dagte di FRATELLANZA, VERGOGNA FRANCIA!!!!

  • agostino 24 Agosto 2018

    … i francesi dimenticano che per oltre un secolo hanno beneficiato delle fatiche di EMIGRATI ITALIANI che hanno contribuito a costruire la loro pseudo “grandeur”.
    per non citare i grandi GENI ITALIANI che nei secoli hanno dato lustro all’esagono.
    certamente il vignettista e la redazione valgono molto meno della polvere delle scarpe dei NOSTRI GRANDI
    problema immigrati e sfruttamento coloniale a parte

  • gb Sabatelli 24 Agosto 2018

    Che c’è da ridire? Hanno ragione. Sono le incongruenze all’italiana, e loro ne hanno colta una.

    • ADRIANO AGOSTINI 24 Agosto 2018

      Tranne quella dei migranti che puliscono. Dovevano mettere i migranti che se la spassano negli alberghi a quattro stelle.

    • Silvano Bussi 25 Agosto 2018

      gb, sugli italiani hanno ragione solo perché molti italiani pensano, come te, che in un altro paese il ponte non sarebbe caduto. E sui magranti anche hanno ragione, perché l’Italia non ha una marina in grado di proteggere i nostri interessi, vedi Libia, dagli attacchi dei Francesi. E adesso che il governo cerca di tirare fuori un po’ di palle, tutti contro!

  • Paolo 24 Agosto 2018

    Pensate che qualche anno fa, dopo l’assalto degli islamici , qualche milione di buonisti imbecilli andava in giro per l’Europa con la scritta “je suis charlie hebdo” . Meditiamo.

  • Marica 24 Agosto 2018

    Che cosa c’ è da ridere su di una tragedia?? Pensate al vostro presidente Macron e ai suoi inciuci così vi divertite davvero… P. s. Quest’estate ho visto qui da noi un sacco di turisti francesi…. che cavolo ci venite a fare in Italia? Restatevene li’, nella vostra “grandeur”!!

  • Silvia Toresi 24 Agosto 2018

    Gli idioti non si smentiscono mai!!!! Il cattivo gusto di hebdo trionfa sempre!!!!

  • Angela 24 Agosto 2018

    Che schifo!!! vergogna e disgusto per questo giornale che tutto è tranne che satirico,i francesi hanno poco da ridere sugli italiani,guardassero in casa loro,e alla loro situazione,sono in balia di un bambino capriccioso e incompetente che hanno eletto con vera stupidità.

  • Laura 52 24 Agosto 2018

    I francesi non cambiano mai!

  • Lisetta Serra 24 Agosto 2018

    Sono francesi cosa si può pretendere da gente così !

  • rino 24 Agosto 2018

    Gli islamisti si sono fatti rispettare, noi no.

  • lucia 24 Agosto 2018

    La satira è sempre satira e va considerata come tale. Non può e non deve far indignare solo quando viene presa di mira l’Italia. Eppoi, suvvia, quanti italiani comprano Charlie Hebdo? Se la stampa non le avesse dato risalto, nessuno o 4 gatti avrebbe saputo di questa vignetta.

    • Valeria 24 Agosto 2018

      Vero, ma resta il fatto che è ignobile la satira sui morti.

    • Alfonso 24 Agosto 2018

      Parli bene perché non sei italiana, altrimenti la dignità impone di pretendere rispetto per i nostri morti e per quella bambina. Ma la dignità non è un valore di tutti.

    • Angela 24 Agosto 2018

      Non è satira quella che fa questo giornale,ma come si può essere così sarcastici sui fatti tragici che accadono in Europa?In Francia c’è stato l’attentato a Nizza,al Bataclan di Parigi ecc..ma l’Italia non si è mai permessa di ironizzare su tale tragedie, è una questione di rispetto dinanzi al lutto di una nazione,la differenza tra noi e alcuni francesi è che noi siamo migliori di loro.

  • Andrea 23 Agosto 2018

    La copertina è disgustosa come mille altre della rivista satirica però l’onorevole Rixi coinvolto nel processo per le spese pazze effettuate dalla maggior parte dei consiglieri e assessori liguri di entrambi gli schieramenti politici (come in Piemonte e nel Lazio del resto) dovrebbe insieme ai suoi illustri colleghi chiedersi se tutti i soldi buttati dalla finestra per vari motivi tipo opere faraoniche dismesse prima di essere utilizzate,cattedrali nel deserto,ospedali o scuole rimasti chiusi, fossero invece stati investiti in infrastrutture funzionanti e sicure e se quei soldi finiti nelle tasche di pochi fossero stati impiegati per necessarie ristrutturazioni e manutenzioni ,chissà forse oggi non si piangerebbero tante vittime innocenti.E forse secondariamente quei figli di puttana di transalpini non si divertirebbero così tanto a prenderci per il bavero.

  • Francesca 23 Agosto 2018

    a Charlie hebdo : E’ meglio stare zitti e finger d’esser scemi piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio… Non ultimo : Occupatevi di quello che ha combinato Sarkozy in Libia le cui conseguenze catastrofiche stanno ricadendo sull’Italia. Siete degli esaltati alla n potenza.

  • 23 Agosto 2018

    DISGUSTOSO esempio della sofisticazione escargot..e Macron

  • Pino1° 23 Agosto 2018

    Sui sacchi di soldi c’era scritto Benetton ?