Paura al Pronto soccorso: romeno prende a calci e pugni medico e infermieri

4 Ago 2018 12:28 - di Fabio Marinangeli

Ancora un’aggressione ai danni di medici e personale sanitario. L’ennesimo episodio è successo nella notte al Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Chieri, Torino. Un romeno, senza fissa dimora e in forte stato di ebbrezza, ha aggredito a pugni e calci un medico, due infermieri e un cittadino del posto che ha cercato di dividerli. Ad avere la peggio è stato proprio quest’ultimo, che ha riportato un trauma facciale e un trauma cranico con una leggera emorragia cerebrale. L’uomo – fa sapere in una nota l’Asl TO5 – non è in pericolo di vita e l’emorragia sarà riassorbita entro pochi giorni con una terapia farmacologica. Medico e infermieri invece hanno riportato contusioni varie. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Chieri che hanno preso in custodia l’aggressore e lo hanno portato in caserma. Venerdì scorso attimi di tensione ci sono stati alla Sala gessi dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, dove un infermiere è stato aggredito, questa volta solo verbalmente.
«Ancora una volta, in pochi giorni, dobbiamo assistere a un’aggressione a operatori della nostra Asl – ha commentato Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl TO5 – Questi fatti ci amareggiano molto anche se sono convinto che i nostri operatori sapranno reagire positivamente a quanto accaduto. L’azienda è vicina ai propri operatori e cercherà di mettere in atto sistemi di tutela per il personale e tutti i pazienti che, correttamente e collaborativamente, si recano presso le strutture sanitarie per ottenere cure sanitarie’».

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