Blitz della presidente del I municipio contro una sede Pro Vita. FdI: pensi ad amministrare

28 Nov 2018 11:40 - di Elsa Corsini

Un blitz in piena regola come una militante barricadera qualunque. Ma si tratta della presidente del I municipio della Capitale, Sabrina Alfonsi, che, accompagnata da alcuni assessori donna, consigliere e cittadine “arruolate” per l’occasione, ha dato vita a un flash mob di fronte alla sede dell’associazione Pro Vita in viale Manzoni per mettere il bavaglio (coprire letteralmente con un foglio bianco) a un grande manifesto esposto contro l’interruzione volontaria della gravidanza. Il cartello, uno di quelli già rimossi dal Campidoglio lo scorso aprile tra violenti polemiche,  è stato oscurato da manifesti provocatori a sostegno della legge 194. Oltre al gesto “irrituale” per un presidente di Municipio che dovrebbe rappresentare tutta la comunità cittadina, arriva la spiegazione ancora più grave. “Per bypassare la rimozione- dice la Alfonsi con piglio da pasdaran – Pro Vita affigge il manifesto all’interno della vetrina della sede. Noi stasera siamo qui, a soli due giorni dalla grande manifestazione delle donne a Roma che ha fatto sentire alta la sua voce contro ogni forma di violenza di genere e contro il disegno di legge Pillon, per ribadire che la legge 194 costituisce uno dei capisaldi del diritto delle donne all’autodeterminazione e alla libertà di scelta”. Per bypassare? La presidente del municipio del Centro storico, quindi, contesta la libertà di un’associazione privata di affiggere un manifesto informativo all’interno della propria sede.

Fratelli d’Italia: pensi a governare che è meglio

Il fuor d’opera non è piaciuto a Fratelli d’Italia. Andrea De Priamo e Stefano Tozzi, capogruppo in Campidoglio e capogruppo in I municipio, attaccano ad alzo zero il sit in contro l’associazione Pro-Vita promosso e capitanato dalla Alfonsi. “Ci chiediamo se una presidente di municipio, che rappresenta oltre alla istituzione Centro Storico anche i residenti del territorio che amministra, può compiere simili azioni. La sinistra che governa il I municipio – continuano i due esponenti di FdI –  non è comunque nuova a questo tipo di posizioni, ricordiamo il sostegno all’occupazione abusiva dei gruppi di estrema sinistra in via Santa Croce in Gerusalemme nell’ex palazzo Inpdap. Come Fratelli d’Italia riteniamo che manifestare vada bene, ci mancherebbe, ma attaccare una sede con un blitz è davvero fuori luogo. La Alfonsi – conclude la nota di De Priamo e Tozzi –  farebbe bene ad occuparsi del I municipio, che certo non brilla per decoro e manutenzione, anziché fare blitz in salsa gruppettara, un fatto grave e una vera e propria caduta di stile da stigmatizzare con forza”.  Anche i consiglieri di Fratelli d’Italia del I municipio sono scesi in campo  esprimendo solidarietà all’associazione Pro Vita che ha subìto l’irruzione, “un gesto inaudito mai visto prima, un gesto che un presidente di municipio non avrebbe mai dovuto compiere”.

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