Una delegazione di FdI guidata da Lollobrigida nelle zone terremotate del Catanese

27 Dic 2018 19:27 - di Redazione

Una delegazione di Fratelli d’Italia, guidata dal capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida insieme con il coordinatore regionale FdI Manlio Messina, il vice coordinatore regionale Giuseppe Arena e il coordinatore della provincia di Catania Alberto Cardillo, si è recata oggi nel Catanese per toccare con mano le criticità delle zone colpite dal terremoto di Santo Stefano, e ha incontrato i sindaci e i rappresentati di Forze dell’ordine e Protezione Civile a Fleri, Aci Sant’Antonio e Santa Venerina. “Siamo qui innanzitutto per mostrare vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto – ha detto Lollobrigida ai giornalisti locali presenti sul posto – e per constatare lo stato dei luoghi. Posso dire che la nota positiva, l’unica naturalmente, è l’efficienza ed efficacia con la quale le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile sono intervenuti immediatamente.

Pronto un atto parlamentare

La solerzia dell’intervento è stata fondamentale”. Fratelli d’Italia ha già pronto un atto parlamentare proprio sull’evento sismico: “Come opposizione – ha sottolineato ancora il capogruppo Fdi – prima di tutto vigileremo sul rispetto delle promesse fatte dal governo, e poi abbiamo già presentato un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a interventi rapidi e all’abbattimento di lungaggini e procedure burocratiche non necessarie. Troppo spesso è proprio la burocrazia a frenare le attività a supporto delle popolazioni e delle attività colpite da calamità naturali. Dobbiamo evitare che, a prescindere dagli stanziamenti, sia la burocrazia a frenare tutto”. “Dopo avere parlato con gli abitanti e avere constatato l’entità dei gravi danni alle abitazioni, ai luoghi di culto, e alle strade delle zone colpite dalla calamità – hanno aggiunto Messina, Arena e Cardillo – auspichiamo un intervento immediato, concreto, tangibile del governo nazionale e regionale finalizzato al sostegno, a tutti i livelli, delle popolazioni colpite che oggi più che mai hanno necessità di supporto e assistenza”. Infine, alla domanda dei cronisti se esista un modo per rendere efficaci gli interventi, Lollobrigida ha concluso: “Bisogna ascoltare le popolazioni, raccordarsi con i sindaci che vivono e conoscono i territori. Solo così si faranno le cose giuste nei tempi e nei modi giusti. Poi occorre certamente la prevenzione, bisogna intervenire sulle costruzioni in modo da renderle antisismiche. A titolo di esempio: sono stato a Santa Venerina, dove i danni in seguito al terremoto sono stati decisamente più contenuti proprio perché dopo i precedenti terremoti si è operato in questo senso. Il nostro dovere è mettere in sicurezza il territorio e lavorare per questo risultato”.

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