Rescaldina

Proseguono le iniziative del mese della Pace

A Rescaldina il mese della Pace continua con vari appuntamenti.

Rescaldina – Proseguono gli appuntamenti del mese della pace, organizzato dal Comune di Rescaldina e giunto alla sua quarta edizione.

Dopo aver affrontato il tema del terrorismo, dell’intercultura e dell’omosessualità, i prossimi appuntamenti si concentreranno sul tema del mercato delle armi. Tematiche non semplici, ma fondamentali per comprendere la complessa realtà in cui viviamo e costruire una comunità basata sul rispetto.

Si comincerà martedì 17 alle ore 21 presso la Tela, con ospiti di spicco quali Giorgio Beretta, uno dei massimi esperti sul tema, svolge attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal) di Brescia e per l’Osservatorio sul commercio delle armi (Os.c.ar.) sui temi del commercio nazionale e internazionale di armamenti e di armi leggere e sul ruolo degli istituti bancari, autore di numerosi libri e articoli; Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete italiana per il disarmo, e Chiara Acquaro, di Amnesty International. La serata, dal titolo “L’Italia ripudia la guerra?”, affronterà il tema del mercato delle armi, dal punto di vista economica e legislativo, della responsabilità civile e politica, del legame con i diritti umani.

Si proseguirà sabato 21 ottobre alle ore 21 in auditorium con lo spettacolo “Miles Gloriosus… ovvero morire di uranio impoverito”, di Antonello Taurino, uno spettacolo graffiante che, nato da una dettagliata inchiesta, narra una tragedia con toni comicissimi. Perché di storie ne racconta due: quella dei soldati vittime dell’uranio impoverito di ritorno dalle “missioni di pace” negli anni ’90, e quella farsesca di due teatranti sciamannati, che, in un clima clownesco, cercano idee per il loro nuovo spettacolo di “teatro impegnato, civile!”, diventando inconsapevolmente narratori di una delle pagine più tristi e oscure nel nostro recente passato.

Il mese della pace si concluderà martedì 24 ottobre, alla Tela, con la presentazione di “Diario di un condannato a morte” di Alessandro Piana, che raccoglie le lettere che William Van Poyck, un condannato del braccio della morte della Florida, ha inviato nel corso di 8 anni alla sorella Lisa, dal 2005 al 2013, fino all’ora precedente all’esecuzione. Attraverso le sue lettere, William racconta in maniera molto oggettiva quanto succede nel braccio della morte, descrivendone tutti gli aspetti aberranti e assurdi (e soprattuto le contraddizioni).

Anche quest’anno molti gli appuntamenti e gli spunti di riflessione, sperando che dai semi possano nascere germogli.

La redazione

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Stefano Vietta

Giornalista molto conosciuto nel territorio dell'altomilanese si occupa prevalentemente di cronaca con una passione profonda per la musica.