Non esiste una graduatoria ufficiale per avere riscontro della prima posizione della Ternana negli eventuali ripescaggi della prossima stagione. E non esisterà fino a che la Figc non deciderà di renderla pubblica insieme al nome del club (o dei club) che prenderanno il posto di chi non sarà in grado di iscriversi in campionato. E' questo l'elemento che tiene maggiormente con i piedi per terra la Ternana Calcio rispetto alle possibilità di tornare in Serie B dalla porta di servizio.

Per ora il club di Via della Bardesca ha predisposto quanto necessario per presentare, al momento opportuno, domanda di ripescaggio. Sbagliato dire che sia stata già presentata e il motivo è semplice: al momento non esiste nessun club che non si è iscritto. Ma nessuna fonte ufficiale in seno alla federazione, può al momento confermare che la Ternana sia davanti al S‪iena, a pari punti con i toscani o addirittura dietro di pochi decimali. La classifica per stabilire quali club abbiano la priorità in caso di ripescaggio tiene conto di vari fattori: posizione in classifica nell'ultimo campionato, blasone, media spettatori.

Il "nodo" riguarda il Siena che in linea teorica dovrebbe essere fuori classifica in quanto nella stagione 2013-2014 fu penalizzato in classifica di 8 punti per il mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps di alcuni suoi tesserati. Campionato al termine del quale il club non fu addirittura in grado di iscriversi al campionato, motivo per cui la Figc revocò l'affiliazione alla società per poi disporre, sempre nel luglio 2014, lo svincolo dei giocatori tesserati e la conseguente messa in liquidazione. Per molto meno (ritardo nel pagamento stipendi e successiva penalizzazione) il Novara è considerato fuori dalla classifica.

Ma per diversi addetti ai lavori, stante sempre l'assenza di una classifica ufficiale, il Siena sarebbe a pari punti con la Ternana se non addirittura avanti di pochi decimali. Ciò che è certo e si evince dal comunicato ufficiale della Figc, in caso di pari punteggio tra due o più squadre nella classifica di ripescaggio, viene privilegiata la società che ha raggiunto il miglior posizionamento nel campionato precedente e come si può leggere nel pdf, l'ultimo posto nel campionato di Serie B viene considerato con un maggior punteggio rispetto alla prima perdente dei playoff in Serie C. Quindi se Ternana e Siena arrivano a pari punti, la Ternana dovrebbe essere davanti ma nessuno è in grado di confermarlo ufficialmente e, soprattutto, nessuno è in grado di dire se Ternana e Siena sono effettivamente a pari punti.

Da qui la cautela della Ternana che ufficialmente fa sapere solo: "Siamo concentrati sulla Serie C e su questa categoria costruiremo la squadra". Pure per quanto riguarda Bari e Cesena si preferisce aspettare notizie più certe in quella che sarà una lunghissima e altrettanto calda estate. Il futuro del Bari è nelle mani del presidente Cosmo Giancaspro che ha assicurato di poter trovare i 5 milioni necessari alla ricapitalizzazione. Il Cesena si è visto negare il piano di ristrutturazione del debito dall'Agenzia dele Entrate, ora la mossa disperata per evitare il fallimento è un nuovo piano con alcune modifiche: inserimento di una fideiussione a garanzia dei primi 5 anni rinnovabile in automatico alla scadenza, quindi un aumento di capitale e infine la riduzione dei costi di gestione. Su questi punti lavora il direttore finanziario Christian Dionigi mentre la disperata lettera del patron Lugaresi, che addirittura paventava il suicidio, ha dispensato frecciate al sindaco Paolo Lucchi e alcune aziende del territorio, su tutte TechnoGym e Aradori.

Per Bari e Cesena il primo snodo resta quello del 26 giugno quando scade il termine per il pagamento della fideiussione per l'iscrizione (800.000 euro) e per stipendi e contributi dei tesserati relativi al trimestre marzo-aprile-maggio. Il 30 giugno è la data di scadenza per l'iscrizione. Mentre il 12 luglio ci sarà il verdetto della Covisoc dopo il quale ci sarà tempo per le società escluse di presentare ricorso proprio all'organismo di revisione e di controllo dei conti delle società entro il 16 luglio. Il giudizio finale della Covisoc sarà trasmesso al Commissario della Figc entro il 18 luglio, il quale darà il suo responso intorno al 20 luglio. Infine, il 26 luglio ultimo grado di appello presso il Collegio di Garanzia del Coni.

A parte gli eventuali buoni uffici del Siena in Federazione, resta il fatto che bisogna sperare nelle disgrazie di Bari e Cesena. Per quanto in una situazione drammatica, non è detto che i due club non possano trovare il modo all'ultimo di iscriversi. Detto questo, bisogna dire che se il Siena avesse battuto il Cosenza nella finale playoff di Serie C forse l'ottimismo anche in società poteva essere diverso. Ma una graduatoria ufficiale per il ripescaggio non c'è e non ci sarà fino al momento dell'annuncio di chi, eventualmente, prenderà il posto di Bari e/o Cesena in Serie B. Fino ad allora la Ternana può monitorare e sperare, ma col timore di fare la classica fine di chi entra Papa in conclave e ne esce Cardinale.