Divertente. Senza voler essere offensiva. Mettiamola così la querelle a distanza fra Luciano Spalletti e il diesse del Milan Massimiliano Mirabelli, alias "prete di Frittole" stando al conio del tecnico interista. Mirabelli nell'intervista pre-derby aveva detto: "L'Inter ci deve temere, deve aver paura di noi". Normale che il senso della sfida possa essere così. E ovvio che la domanda è stata posta a Spalletti, fra le prime in conferenza stampa.
E il tecnico nerazzurro -si sa- non è uno che se la cava con le solite cose. Succedeva così anche ai tempi romanisti di Totti... Così ha messo in moto la sua memoria e la sua arguzia, andando a pescare -appunto- il "prete di Frittole" che è una delle tante memorabili gag del duo Troisi-Benigni nell'altrettanto memorabile film "Non ci resta che piangere". Un film del 1984.
E allora? Ecco Spalletti, col suo mezzo sorriso: "Mirabelli ha detto così? Magari col dito indice alzato? Beh, a me sembra il prete di Frittole, quello del film di Benigni, che alzava il dito e diceva: ricordati che devi morire, ricordati che devi aver paura. Ha detto che dobbiamo avere paura? Beh, mo' me la segno".
Spalletti: "Mirabelli? E' come il prete di Frittole..."
La risposta del tecnico al dirigente milanista che aveva detto: "L'Inter deve aver paura di noi". "Mo' questa me la segno..."
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