Si tocca il viso durante l'inno nazionale cinese prima di una partita: squalificato una giornata. E' successo al centrocampista brasiliano dello Shandong Luneng Diego Tardelli. Il regime comunista ha approvato una legge l'anno scorso per punire severamente le persone che non rispettano l'inno. "I modi di Tardelli non erano solenni mentre l'inno nazionale veniva suonato e cantato, causando un impatto sociale negativo", si legge nel comunicato CFA.
Tardelli, approdato allo Shandong Luneng nel gennaio 2015 dall'Atletico Miniero per 5,5 milioni di euro, non è il primo giocatore a non rispettare la norma. L'episodio è accaduto domenica scorsa prima della partita contro lo Shanghai SIPG.
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