La Sezione Tirrenica del Partito Comunista Italiano si presenta alla città di Milazzo

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Il Partito Comunista Italiano si presenta alla città di Milazzo

partito comunista milazzoLa Sezione Tirrenica del partito Comunista Italiano di Milazzo, sabato scorso, ha organizzato presso la sala a vetri del Paladiana un convegno per il centenario della Rivoluzione Russa: “Cento anni dopo, i valori della Rivoluzione d’Ottobre oggi”. Alle 16 in punto in sala non era rimasto un posto libero a sedere e per l’inizio del convegno parecchi presenti erano in piedi ad ascoltare gli interventi. Per l’occasione è intervenuta anche una delegazione del Fronte Nazionale di Liberazione dello Sri Lanka. La serata commemorativa dell’evento non si è basata sull’esaltazione o sulla celebrazione della Rivoluzione di Lenin. I temi trattati dai relatori, la prof.ssa Daniela Novarese, il Prof Federico Martino, Il prof. Salvatore Tinè e il Prof. Luca Gangemi (quest’ultimo unico rappresentante del partito fra i relatori), moderati egregiamente da Alberto Caglio, sono stati pervasi da grande competenza storica e culturale degna della migliore tradizione accademica italiana. Perfino gli interventi finali di alcuni partecipanti al convegno, hanno avuto uno spessore rilevante; insomma una serata di autentica cultura. Un grande risultato per il Partito Comunista Italiano, ricostituito a giugno 2016,  e per la sezione “ventunounoventuno” di Milazzo,  che, come ha detto il segretario cittadino, Cristoforo Tramontana, ha voluto presentarsi alla città con un evento di qualità e di grande interesse storico culturale.

partito comunista milazzoScegliendo questo percorso  ed ottenendo un tale successo, si è dimostrato  non solo che il PCI a Milazzo esiste e bisogna tenerlo in debito conto, ma che i partiti possono essere divulgatori di cultura oltre che, ovviamente, di politica, ognuno con la sua storia e le sue idee. Nella relazione di presentazione iniziale, il Segretario Tramontana, oltre a puntualizzare lo status in cui versa la nostra città si è soffermato a lungo sulle prospettive alle quali i comunisti indirizzano la loro operatività. Comunicare in strada con la gente, partecipare alle lotte dei lavoratori, prestare attenzione ai bisogni degli ultimi. In questi mesi il PCI, a Milazzo, ha sostenuto la lotta dei portuali, le difficoltà degli operatori ecologici, si è interessato degli Operatori della sosta, ha denunciato con un manifesto le mancate promesse dell’Amministrazione comunale ed è stato in piazza per la raccolta di firme per l’abolizione dei ticket sanitari. Il PCI, ha concluso il Segretario, non sarà mai uno sterile consorzio elettorale, così  come sembrano essersi ridotti da qualche tempo  i partiti, non solo nella nostra città, i Comunisti con il loro operato intendono risvegliare gli sfiduciati, dar vigore a coloro che si son allontanati dalla politica ed a quanti, giovani e no, hanno abbandonato la speranza per un futuro che metta in primo piano le persone e non i mercati e la finanza. Di certo una notevole presentazione del Partito alla città, una forza politica che propone, cultura, attivismo e politica a tutto campo.

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