Non si placano le polemiche intorno alla candidatura del Rettore di Messina, Pietro Navarra. Dopo le dichiarazioni dell’ex governatore della Sicilia Rosario Crocetta, che nei giorni scorsi ha accusato il Rettore di essere un “impresentabile”,  non si è fatta attendere  la replica  del sottosegretario PD Davide Faraone: “Una persona che è nipote di un capomafia morto dieci anni prima della sua nascita, che si è radicalmente riscattato guidando l’Università in un territorio come quello di Messina, credo che sia una figura da portare a modello. Noi siamo un partito garantista e una persona come Navarra, scelta per le sue qualità, va premiata – ha aggiunto – Dalla polemica su Navarra emergono due concezioni radicalmente diverse sulla lotta alla mafia e sul tanto diffuso dibattito sui professionisti dell’antimafia, concezioni che mi pongono in assoluto dissenso rispetto a Crocetta”. “Non sono giustizialista, sei tu leggerino e imprudente. Sono disposto a cambiare idea su Navarra, quando il rettore aiuterà il popolo siciliano a capire le malefatte della mafia, come faceva Peppino Impastato”. Ha replicato l’ex governatore siciliano, Rosario Crocetta.  “Navarra, invece, di minacciare querele – aggiunge Crocetta -, organizzi una bella conferenza stampa, durante la quale ci potrà dire tutto sugli ignobili delitti e comportamenti dei suoi parenti. Non è un problema di giustizialismo, ma necessità di conoscere la verità. Quella verità che non si riesce mai a sapere” .