Sicilia, Musumeci: “Assegnare le case confiscate alle mafia alle famiglie in emergenza abitativa”

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Sicilia, Musumeci: “Nelle prossime settimane approfondiremole modalita’ mediante le quali dare risposte concrete a chi vive nel disagio e nella precarieta’ abitativa”

LaPresse/Guglielmo Mangiapane
LaPresse/Guglielmo Mangiapane

“Ho trovato nel prefetto Sodano grande disponibilita’ e collaborazione. Un utilizzo con un fine sociale del patrimonio confiscato non e’ solo un potente strumento di contrasto alle mafie, ma un segnale di speranza e di giustizia da parte dello Stato. Nelle prossime settimane approfondiremo il tema e le modalita’ mediante le quali potremmo dare risposte concrete a chi vive nel disagio e nella precarieta’ abitativa”. È quanto ha affermato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a termine dell’incontro a Palazzo D’Orleans in cui, insieme al direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata, Ennio Mario Sodano, si è discusso di emergenza abitativa nell’isola e in particolare sullapossibilità di utilizzare  gli immobili confiscati per assegnarli a famiglie disagiate. Presenti all’incontro anche il direttore della sede Sicilia-Calabria dell’Agenzia, Matilde Pirrera, il segretario generale della Regione, Maria Mattarella e il dirigente regionale responsabile del Servizio per la legalita’ e per i beni confiscati alla criminalita’ mafiosa, Emanuela Giuliano.

 

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