Reggino tiene in ostaggio 5 dipendenti di un ufficio postale, il Procuratore Mescolini: “temuto il peggio”

StrettoWeb

Ecco le parole del procuratore capo di Reggio Emilia, Marco Mescolini, sul sequestro di persona messo in atto ieri da Francesco Amato, originario di Rosarno, ma residente da trent’anni in Emilia Romagna

“Valuteremo cosa sia stato decisivo per la resa e cosa no. Bisognerebbe capire che cosa stava cercando e che cos’ha avuto. Anche questo sarà elemento d’indagine”. Queste le parole del procuratore capo di Reggio Emilia, Marco Mescolini, sul sequestro di persona messo in atto ieri da Francesco Amato, originario di Rosarno, ma residente da trent’anni in Emilia Romagna, all’interno di una posta nel reggiano. L’uomo, condannato a 19 anni anni, è considerato uno degli organizzatori del clan emiliano di ‘ndrangheta.

Condividi