Come cittadino cuneese, iscritto all'Anpi e sindaco (del Comune di Gaiola: ndr) condivido in tutto e per tutto le dichiarazioni del professor Sergio Soave, presidente Istituto Storico, dell'Anpi provinciale e del collega Maurizio Marello di Alba.
Sono molto preoccupato per il menefreghismo con cui buona parte della politica locale, con la positiva eccezione di Rifondazione Comunista, Laboratorio Democratico e movimento 5 stelle, abbia trascurato quella che risulta come minimo una forzatura per i metodi e i contenuti, uno schiaffo alla storia della nostra Resistenza, una dimostrazione di sprezzante onnipotenza e uno sfregio alla Costituzione, dunque alle nostre fondamenta civili.
Sono infine spaventato dalla leggerezza con cui una parte consistente della cittadinanza liquida i fatti. È davvero triste quando viene dimenticato che la forma è sostanza e che spesso forse "tre indizi fanno una prova"...
Fabrizio Biolè