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Attualità | 12 marzo 2019, 14:18

Carcere di Alba, Dadone interroga il ministro: "Sbloccato l’iter burocratico, a breve l’avvio dei lavori"

La parlamentare pentastellata interroga il ministro sull’attesa ristrutturazione della casa circondariale, riaperta solo parzialmente dopo l’infezione da legionella del gennaio 2016. "Progetto approvato dal Dipartimento lo scorso 20 febbraio. Ora la gara"

La Casa circondariale intitolata a Giuseppe Montalto, vittima della mafia

La Casa circondariale intitolata a Giuseppe Montalto, vittima della mafia

"Finalmente sbloccata la situazione della casa circondariale di Alba". A sostenerlo la deputata monregalese Fabiana Dadone, esponente del Movimento Cinque Stelle, che stamattina, martedì 12 marzo, ha interpellato il collega di partito e ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sullo stato delle procedure aperte per riaprire completamente la struttura chiusa nel gennaio 2016 a causa di un’epidemia di legionella e riaperta nel giugno 2017 limitatamente a una sola sezione, per un totale di 35 posti detentivi rispetto agli originali 145.

"Ad oggi, secondo un rapporto diffuso dai garanti comunale e regionale dei detenuti, la struttura carceraria risulta attualmente la più sovraffollata del Piemonte con una presenza di 42 detenuti su una capienza massima di 35, causando notevoli disagi e problematiche", spiega Dadone in una nota inviata alla nostra redazione, ricordando anche come la prevista ristrutturazione è "in stallo dal 2017, quando l'allora Governo aveva annunciato un cronoprogramma che prevedeva l'ingresso di tutti i detenuti entro la metà del 2019 con oltre a 4 milioni di euro di investimento. I lavori non erano però mai partiti".

La parlamentare pentastellata dà quindi conto della risposta ottenuta oggi dal Guardasigilli: "Nella giornata di oggi il ministero della Giustizia, interrogato dalla sottoscritta alla Camera dei Deputati, ha annunciato l’approvazione lo scorso 20 febbraio del progetto da parte del Provveditorato. Il ministro Bonafede nella piena consapevolezza della stringente rilevanza dell’intervento, si era da subito impegnato con gli amministratori locali ad accelerare l'iter ed ha mantenuto la promessa. Il progetto, che prevede l’integrale rifacimento dell’impianto idrico della struttura e di tutto il settore relativo ai servizi igienico-sanitari, verrà ora sviluppato in quello esecutivo ed in tempi brevi si potrà dar via alla gara per l’affidamento dei lavori. Si tratta di un importante sviluppo che la casa circondariale di Alba e per Alba stessa che aspettavano da ormai troppo tempo".
 
"Non posso che dirmi soddisfatta del lavoro svolto dal ministro Bonafede e dal sottosegretario Ferraresi, che ringrazio a nome di tutti i cittadini della provincia di Cuneo", conclude la parlamentare.

Redazione

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