Letture, musica, poesia e dibattito: il 25 aprile in Piazza Duomo si ricorda la Resistenza di ieri
TERMOLI. "Mercoledì 25 aprile 2018 a Piazza Duomo a Termoli ricorderemo la Resistenza di ieri, dalla quale è nata la nostra Costituzione, e parleremo delle tante nuove Resistenze che in Italia e nel mondo ci chiamano a difesa della Democrazia.
A partire dalle ore 17 avremo letture, musica, poesia e dibattito sul significato mai spento del 25 aprile 1945 e sul senso del dovere di resistere ancora e sempre oggi.
Parleremo dei 70 anni della Costituzione, della resistenza curda, di pace, di diritti e beni comuni, degli spazi della democrazia e delle lotte territoriali.
Discuteremo di Resistenza come vicenda storica e come categoria dello spirito ma soprattutto come pratica quotidiana, che non si esaurisce nella retorica del ricordo, ma diventa stimolo quotidiano a Restare Umani e a sviluppare gli anticorpi indispensabili contro i nuovi fascismi emergenti.
Il 25 aprile oggi per noi è sempre più il filo rosso che lega passato e presente: allora a resistere furono i giovani e le giovani che, a partire dal marzo 1943, ebbero il coraggio di riprendere in mano il loro destino e il loro futuro, assumendo le proprie responsabilità e considerando l’impegno civile e l’obiettivo finale superiori di gran lunga ai rischi che potevano correre. Oggi resistono tutti coloro che, anche in silenzio, scelgono di stare in quella ‘minoranza’ coraggiosa di difesa nei confronti dei più deboli, dei più disagiati, degli ultimi.
Fanno Resistenza i disoccupati e i giovani d’Italia che si apprestano a riempire i loro curriculum, sempre troppo vuoti, mai sufficienti; i movimenti cittadini e regionali che lavorano per fermare le grandi opere inutili, dalla Val Di Susa al Salento; gli studenti che difendono il diritto ad una scuola di qualità; i lavoratori sfruttati che provano a fermare il Moloch delle grandi multinazionali, da Amazon a Foodora, e scendono in piazza per alzare la voce contro le delocalizzazioni; i gruppi che difendono il pianeta dallo sfruttamento del liberismo assassino, e quelli che ostinati e contrari chiedono di condividere le scelte e rivendicano il diritto a non dover più vivere l’alternativa lavoro-salute.
C’è una parola decisiva nell’esperienza partigiana, nella nascita dei primi gruppi nel Cuneese, con Calamandrei e altri. La parola è SCELTA. Oggi come allora, scegliere da che parte stare è sempre possibile, ed è doveroso. Scegliere non è mai indifferente, e non è mai senza conseguenze, per il tempo in cui lo si fa e per quello successivo. Soprattutto oggi, quando sentiamo di episodi vergognosi come quello ai confini con la Francia e quello di Todi, con il rifiuto della giunta di centrodestra di dare il patrocinio alle celebrazioni della Resistenza.
Il moderatore della serata sarà Giuseppe PIttà, di TLT Molise.
Mercoledì pomeriggio vogliamo ricordare ciò che è stato e parlare di ciò che potrebbe essere; perché, come sempre, non dimenticare significa avere la possibilità di costruire un futuro.
Promuovono la manifestazione :
Rifondazione Comunista Comitato Antifascista Termolese
Potere Al Popolo Molise ANPI Molise Associazione 1° Marzo
Osservatorio sulla Repressione USB Lavoro Privato Molise
Partito Comunista Molise P.C.I. Molise