Finanziamenti alle famiglie e lavoro, la ricetta di Di Giacomo contro lo spopolamento

Isernia - "Nella Regione Molise il problema maggiore degli ultimi 10 anni è stato la scarsa collaborazione tra la politica e le varie fasce della società civile ed economica. C’è stata poca sinergia. Da qui bisogna ripartire, mettere in contatto imprenditori, politici, operatori economici per rilanciare tutti i settori nevralgici".

Lo ha detto Agostino Di Giacomo, candidato alla presidenza della Regione Molise per Casapound, nel corso di #Molise 2018, l'appuntamento elettorale targato Samex.

Di Giacomo, in una trentina di minuti, ha risposto alle domande elaborate dalla comunità, che adotta una moneta complementare, evidenziando, tra l'altro, i primi tre interventi che andrebbe ad attuare in caso di elezione.

"Partirei da interventi a livello lavorativo, sociale e sanitario - ha affermato - questi sono sicuramente i tre pilastri della società molisana su cui puntare e i molisani premono per avere risposte in questi settori. Un individuo senza lavoro, senza la sicurezza di potersi curare e senza l’accesso ad eventuali misure sociali credo sia destinato a una vita di tristezza. Siamo dei politici e i politici devono dare rispose che i cittadini vogliono sentire, ma non per compiacerli, ma perché è giusto che i contribuenti abbiano le risposte che meritano".

Finanziamenti alla famiglia e alla casa e ritorno al lavoro, questi i cavalli di battaglia di Casapound. Un ritorno al lavoro che "deve essere stabile e retribuito in maniera giusta ed equa, così da restituire dignità alla persona". "Ci sono dei settori trainanti - ha ricordato Di Giacomo -che possono offrire di più ai molisani: l'agroalimentare, il turismo che però va rivisto e richiede investimenti importanti e nuove infrastrutture".

Tra i punti del programma non manca l'attenzione al sociale: "Abbiamo inserito una proposta: il "mutuo sociale", si potrebbe, attraverso un finanziamento di FinMolise, concedere denaro alle aziende per costruire edifici di edilizia popolare che poi il cittadino potrebbe acquistare pagando una rata di mutuo, a tasso zero, mai superiore a 1/5 del reddito totale della famiglia.
Si vanno così a tutelare le famiglie e le mettiamo in condizione di poter procreare". O ancora il reddito di natalità: 500 euro al mese per ogni bambino nato da genitori molisani, fino al 16° anno di età.
"Non è un bonus contante da spendere per esigenze diverse da quelle del figlio, va usato esclusivamente per la crescita e la vita del bambino. - ha spiegato - Non è cumulabile al mese successivo".

Il candidato di Casapound si è detto anche favorevole alla moneta complementare: "una moneta che in 4 anni cresce a aumenta il proprio bacino d’utenza crea dei risultati positivi, significa che il sistema economico locale risponde positivamente. Casapound si è fatto promotore di una proposta simile nel Lazio, con una moneta complementare chiamata equo. Credo sia necessario che i Comuni, i territori, la Regione creino una sinergia insieme ai cittadini e alle imprese, affinché chi crea lavoro venga messo nelle condizioni migliori per operare".

L'obiettivo per Di Giacomo è dunque invertire la rotta anche con piccoli investimenti e senza promesse inattuabili, "investire in turismo, beni culturali e pubblicità" così da evitare quello spopolamento a cui, giorno dopo giorno, stiamo assistendo.