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Berlusconi a Mattino Cinque: "Il vero premier M5s sarebbe Davigo"

Il leader di Forza Italia: "Di Maio è solo il frontman, un governo 5 Stelle sarebbe un disastro per tutto il Paese". "Prossima settimana tavolo del centrodestra su programma"

Berlusconi a Mattino Cinque:
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"Di Maio è solo il frontman del M5s.

Il vero presidente del Consiglio sarebbe Piercamillo Davigo, che avrebbe stabilito con Grillo il patto di mettere otto magistrati di sinistra nel governo". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un'intervista a Mattino Cinque. "Non so se questa favola sia vera, ma confermo che un governo 5 Stelle sarebbe un disastro per la classe media, gli imprenditori e tutta l'Italia", ha aggiunto.

"I grillini sono persone invidiose di chi ha, di chi con il lavoro è entrato nel benessere, dei ricchi, degli imprenditori e a volte la loro invidia diventa odio, hanno un programma da pauperisti, alzerebbero le tasse e metterebbero la patrimoniale", ha spiegato Berlusconi sottolineando di aver acquisito informazioni sul M5S "da chi era al loro interno e ne è uscito".

"M5s pericoloso per Paese come comunisti nel '94" - Secondo il leader di Forza Italia, "siamo di fronte a un pericolo grave almeno quanto quello dei comunisti nel '94, potrebbero vincere questi signori del M5s, che ho avuto modo di conoscere. L'87% di loro non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi, sono diventati veri professionisti della politica perché vivono dell'emolumento dei parlamentari, dipendono da un vecchio comico e da un misterioso professionista della comunicazione".

"Senso di responsabilità come nel 1994" - "Ho sentito in me stesso lo stesso senso di responsabilità che ho sentito nel 1994 e mi sono ritrovato lo stesso senso del dovere per evitare che i signori dei cinque stelle possano andare al governo perché sarebbe un disastro per l'Italia".

"Settimana prossima tavolo con Salvini e Meloni" - Berlusconi si concentra sulle alleanze nel centrodestra: "Abbiamo stabilito con Matteo Salvini e oggi dovrei avere l'accordo con Meloni di insediare la settimana prossima il tavolo per mettere il sì definitivo sul nostro programma. Con Salvini sulla sostanza siamo sempre stati d'accordo con tutto".

"Con flat tax evasione più difficile" - Per il leader di Forza Italia "la flat tax sarà inferiore a tutte le aliquote in vigore adesso. Faremo i conti, ma sotto i 10mila o 12mila euro non ci sarà da pagare alcuna tassa. Una famiglia che ha un reddito di 15mila euro dovrà pagare la flat tax solo per quei tremila euro. Essendo una tassa bassa che si sente giusta è molto difficile evaderla - osserva - se lo Stato come adesso fa pagare il 50% è quasi un furto. Pagare il 73% è quasi un'estorsione fiscale. Io non giustifico gli evasori, non lo sono assolutamente, ma una tassa sentita più giusta è più difficile da evadere". I proventi "ci daranno la possibilità di trovare risorse per le pensioni minime e le pensioni alle casalinghe", ha aggiunto.

"Pensioni minime a 1000 euro, anche per mamme" - Interpellato sulla possibilità che un governo di centrodestra introduca una pensione per le casalinghe, il leader di Fi risponde: "Nel proporre l'ampliamento a 1000 euro delle pensioni minime ho messo anche le nostre mamme. Credo che anche loro abbiano diritti ad una vecchiaia serena e dignitosa".

"Difesa donne priorità, Boschi non ha fatto nulla" - Sul tema della violenza sulle donne, Berlusconi sottolinea come, al governo "dopo un pò di tempo hanno dato la delega alle pari opportunità a Maria Elena Boschi che non ha fatto assolutamente nulla. La sinistra la sventola adesso a tre mesi dalle elezioni, per noi la difesa delle donne è invece prioritaria e lo è sempre stata. Il femminicidio è una piaga per l'Italia, è una priorità che noi abbiamo sempre tenuto presente a differenza di quanto ha fatto la sinistra".