Piccoli manifesti sono stati affissi in un comune della Svizzera centrale. L'autore sarebbe una delle vittime
SOLETTA - «Attenzione! Pedofilo in libertà!». Ecco cosa è scritto sui volantini apparsi la scorsa settimana in un comune della Svizzera centrale. «I manifesti sono stati affissi in luoghi frequentati, come le fermate degli autobus», ha spiegato un lettore a "20 Minuten" .
Sul volantino appare il volto dell'uomo accusato di pedofilia come pure il suo nome per esteso e persino il suo indirizzo. Stando a quanto si legge sul pezzo di carta l'uomo avrebbe abusato di «ragazzini inermi». L'autore dell'affissione scrive: «Non è una vendetta, ma è tempo che questo pedofilo paghi per quello che ha fatto».
Contattata, la polizia cantonale solettese conferma di essere a conoscenza del caso. Per questioni legate alla tutela della privacy, tuttavia, non spiega se vi siano indagini in corso volte a identificare l'autore dei volantini o a verificare le accuse riportate dagli stessi.
Per Regula Schwager, co-responsabile di Castagna, un centro di consulenza per bambini e ragazzi vittime di abusi sessuali, è presumibile che i manifesti siano stati realizzati da una vittima. Schwager spiega di non essere a conoscenza di altri casi simili, in cui una persona denuncia in questo modo il torto subito. E sconsiglia di seguire l'esempio: «L'abuso sessuale è un grave reato. È compito della polizia occuparsene».
Vani, infine, sono risultati i tentativi di contattare l'uomo accusato di pedofilia.