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Attualità | 22 gennaio 2018, 13:52

Dal 27 gennaio al 3 febbraio il Circolo dei Lettori è Casa Seeyousound

Per dare spazio a incontri, serate all'insegna della musica e della convivialità, performance e proiezioni

Dal 27 gennaio al 3 febbraio il Circolo dei Lettori è Casa Seeyousound

È il primo festival che va alla ricerca dell’immagine che il cinema restituisce della musica. Si chiama Seeyousound e, giunto alla sua quarta edizione, torna al Circolo dei Lettori che diventa, per l’occasione la casa della rassegna.

Spazio ai grandi incontri, quindi, ma anche alle serate all’insegna di musica e della convivialità, con performance e proiezioni. Numerosi i temi da affrontare, incrociando sguardi, voci e professioni: dalla storia della radio alle colonne sonore, dal tema dell’accessibilità all’arte alla fotografia, fino alla celebrazione di una storica band, alle riflessioni intorno ai pubblici dei festival.

Si comincia sabato 27 gennaio, ore 17.30 con la voce di Caterpillar, celebre programma di Radio2. Massimo Cirri porta il nuovo Sette tesi sulla magia della radio (Bompiani) in dialogo con Tiziano Bonini, autore radiofonico freelance e ricercatore in media studies all’Università Iulm di Milano. Dalla ex Jugoslavia a New York, da Bertolt Brecht a Linus, dagli esperimenti di Danilo Dolci ad Alto gradimento e molto oltre per costruire un percorso che è al tempo stesso cronaca appassionata di una vita di lavoro in radio e meditazione su questo medium: che cambia, cresce, passa dal transistor al podcast ma rimane un magico crocevia di incontri, che vive nello spazio puro del suono e si sottrae alla tirannia delle immagini per essere un luogo di libertà, in cui la musica e le parole sono ancora, fino in fondo, se stesse.

L’aperitivo musicale comincia alle ore 19.30 con Lele Roma, esploratore dello spazio tempo della musica e del costume e delle epoche che ha incontrato, e ha capito come il rock non fosse solo musica ma un’attitudine a cui rifarsi e appartenere, un legame esistenziale di cui ha parlato per anni in etere radiofonica e fatto rivivere le gesta sonore dei dischi fin dagli anni ‘80 in numerosi locali della sua città e non solo, più un selezionatore  di brani che un dj, un narratore  cinematico per  menti visionarie. La sua selezione musicale DISCHI A MACK 2 si rifà al celebre programma radio RAI degli anni 70 dove passavano i successi dell’epoca, 90 minuti di successi dalle radio del passato.

Comporre musica da film è il dialogo di lunedì 29 gennaio, ore 18, con protagonisti Pivio, musicista e presidente ACMF e il compositore Stefano Caprioli. Pivio, tra più acclamati autori di colonne sonore del cinema italiano, si racconta, dalla fondazione, nel 1979, del gruppo new wave Scortilla, alla collaborazione con Aldo De Scalzi che dà vita un sodalizio artistico di altissimo livello, dalla fama ottenuta con la musica composta per Il bagno turco di Ferzan Ozpetek, alla composizione di un centinaio di colonne sonore, tra le quali ricordiamo Ammore e malavita (dei Manetti Bros., 2017) e Ustica (di Renzo Martinelli, 2016), fino alla nascita dell’ ACMF – Associazione Compositori Musica da Film.

L’aperitivo, dalle ore 19.30, è accompagnato da Rills (WPTMWL), progetto di Massimo Pisani che vede la sua nascita e crescita nell’ambiente musicale torinese alla fine degli anni Novanta. Influenzato dai suoni house di Ron Hardy e dalla techno di Jeff Mills, comincia come dj. In seguito Rills produce brani per etichette internazionali come 8bit, All Inn, Esperanza, Off Records e In Haus Wax. Ha suonato al Club to Club, Movement and Robot Festival, a New York, Amsterdam, Berlino, Mosca, Barcellona e Londra.

Alle ore 19, sempre lunedì 29 gennaio, nel piccolo e accogliente salotto cinese del Circolo dei lettori, Proiezioni, ovvero il live shooting di Simone Arena, fotografo fotografo Simpol-Lab, una performance live fotografica dell’artista torinese classe 1988.

Martedì 30 gennaio, ore 18, Seeyousound porta al Circolo dei lettori l’incontro Accessibilità al cinema e alla musica, dialogo con il regista Danilo Monte, di cui ricordiamo Memorie, in viaggio verso Auschwitz, il rapper Willie Peyote, il cui ultimo album si intitola Sindrome di Tôret, Paola Traversi del Museo Nazionale del Cinema e Paolo Manera, direttore Film Commission Torino Piemonte. È l’occasione per discutere delle misure da adottare per rendere cinema e musica accessibili ai disabili sensoriali. In apertura e in anteprima, il video musicale girato per l’occasione da Danilo Monte con protagonista il rapper Willie Peyote.

Segue l’aperitivo musicale, ore 19.30, a cura di Leonardo Berardi.
Il suo approccio alla musica è volto alla creazione delle atmosfere più adatte alle diverse situazioni ed è sempre attento all’evoluzione di stili e tendenze. La lunga gavetta negli eventi privati lo ha reso versatile e pronto a creare il giusto dj-set, intuendo rapidamente le esigenze del pubblico e i diversi contesti. La cura e l’energia dei dj set lo hanno portato a collaborare con alcune delle più importanti agenzie di eventi Italiane e straniere e a esibirsi in eventi esclusivi in tutta Europa. Collabora con diversi registi nella produzione tecnica di videoclip musicali.
La sua selezione musicali si intitola: Musica in tutti i sensi.

La fotografia nel cinema è mercoledì 31 gennaio, ore 18, focus con Sergio Mellina, docente di cinematografia e fotografia presso l’Istituto per le Arti grafiche e fotografiche Giambattista Bodoni e Gilles De Paoli, Responsabile Nikon Professional Services. La funzione dello scatto fotografico così come consegnata dal patrimonio filmico della storia del cinema: da Blow up, capolavoro di Antonioni del 1966, ad Apocalypse now di Coppola, il racconto delle interazioni tra fotografia e cinema, due discipline che per quanto siano molto differenti nascono dalla stessa necessità di racconto.

L’aperitivo musicale a cura di Dr.No (alias Paolo Campana) è dalle ore 19.30.  
Dr.No è il filosofo della scena lounge-exotica torinese, divide da sempre la sua doppia personalità con Paolo Campana, regista e autore di documentari, tra cui Vinylmania - quando la vita corre a 33giri al minuto, e curatore della competizione internazionale LP DOC al Seeyousound International Music Film Fest. La sua selezione musicale intreccia colonne sonore di b-movie e library music dal sapore vintage.

Il febbraio del festival, al Circolo dei lettori, comincia giovedì 1, ore 16 con GRRRL Power nella musica e nel cinema. Interviene Phil Cox, pluripremiato regista londinese che ha raccontato guerre e conflitti per 15 anni. Nel 2004 ha filmato le prime immagini della crisi del Darfur, mostrate in tutto il mondo. Con lui, Irene Dionisio, regista e direttrice Lovers Film Festival e Silvana Imam, rapper.
Il dialogo è l’occasione per approfondire le tematiche di due film presentati e proiettati durante Seeyousound, sono Betty – They say I’m different di Phil Cox intorno alla figura della mitica Betty Davis e Silvana, dedicato proprio alla rapper tra le voci dell’incontro.

L’aperitivo, dalle ore 19.30, è a cura di sgt.chill (ai secoli Alessandro Battaglini), che si appassiona alla musica elettronica alla fine degli anni ’90 grazie al French touch e al nordic pop. Nel 2001 compra i suoi primi giradischi e comincia a suonare in diversi locali torinesi, ed è stato resident dj e organizzatore delle serate Blumen (2003 - 2004), Beat Repeat (2011 - 2013) e Prima Materia (2013 - 2015).  Al Circolo dei lettori presenta un djset eterogeneo che spazierà dalle sonorità della minimal techno di Colonia, alla disco norvegese sino alle nuove tendenze della house music contemporanea.

Venerdì 2 febbraio, ore 18, Il volto riflesso dell’anima è l’incontro con Damiano Andreotti, fotografo di origine biellese, per conoscere in anteprima il suo nuovo progetto. Secondo Andreotti, l’arte del ritratto sembra essere antica quanto la civiltà stessa, forse perché risponde ad un atavico bisogno dell’essere umano di conoscenza del mondo e di se stessi in relazione all’altro. Dal 2001 diventa fotografo freelance. Il viaggio è gran parte del lavoro: persone, filosofie e città incrementano la sua visione della fotografia. Opera soprattutto nel settore della moda e pubblicità collaborando per importanti marchi italiani e internazionali come Adidas, Ciba Vision, Fiat, Fila Sport, Piacenza 1733, Ragno, Ermenegildo Zegna e Nikon. Le sue foto sono state pubblicate su riviste e quotidiani come AD, Collezione Accessori, Glamour, Herald Tribune, Vogue Casa, Vogue Tessuti, Elle e Twist. Da qualche anno presta la sua professionalità al mondo del cinema nel ruolo di Direttore alla Fotografia, trovando la sua massima realizzazione nei VideoClip Musicali e la fiction, sui suoi set hanno lavorato Gian Paolo Morelli, Laura Gigante e Regina Orioli. Parallelamente segue un percorso di ricerca utilizzando l'elemento umano come unico protagonista. I suoi lavori sono stati esposti in importanti contesti nazionali. Intervengono Gilles De Paoli, responsabile Nikon Professional Services – Nikon Italia, Sergio Mellina, docente di cinematografia e fotografia presso l’Istituto per le Arti grafiche e fotografiche Giambattista Bodoni.

A seguire, l’aperitivo musicale, dalle ore 19.30, è a cura di Fred Montgomery (Tristeza), perché la musica triste può rendere felici. Federica Italiano (aka Fred Montgomery) è l'ideatrice di Tristeza – sad music makes me happy, un evento musicale itinerante che nasce dalla necessità di creare uno spazio di ascolto collettivo di tutta quella musica non convenzionalmente felice, che solitamente viene relegata a una fruizione casalinga e solitaria.
In occasione dell'aperitivo musicale al Circolo dei lettori, viene proposta una selezione musicale in tema Tristeza al femminile, così da assaporare insieme l'intensità di una musica di sottofondo, ma protagonista. Alla selezione si aggiungono le note del sassofono di Agnese Garufi.

Sabato 3 febbraio, ore 16 è Kraftwerk Day! Per l’occasione, la proiezione di Metropolis, musicata dal vivo da Propaganda 1904, progetto musicale specializzato in sonorizzazioni di film muti, eseguite con approccio sperimentale, e in seguito l’ascolto guidato dell’album The Man Machine, settimo album della band tedesca pubblicato nel maggio del 1978, a cura di Gabriele Diverio.

Alle ore 18, è Aftermovie, il Racconto di un Festival e del suo Pubblico, con Renato De Carli, presidente GruVillage, Davide Rossi, direttore GruVillage, Marco Zatterin, vicedirettore La Stampa e Marco Testa, regista. Dall’esperienza ormai consolidata e di grande successo del festival musicale estivo GruVillage, una riflessione sul mondo dei festival e della ricerca di un pubblico di riferimento.

A seguire, l’aperitivo musicale, dalle ore 19.30, è a cura di Alessandro Zangrossi. Dall'età di 8 anni suona il pianoforte e finite le superiori intraprende un percorso tra gli audiovisivi. Diplomatosi alla scuola di Alto Perfezionamento Musicale nel 2000, inizia a lavorare come fonico e montatore video, componendo anche colonne sonore per documentari. Dal 2005 è inoltre attivo come dj nei più noti club torinesi. In occasione dell’aperitivo musicale al Circolo dei lettori presenta Supereterodina selezione delle migliori trace elettroniche degli anni 70.

c.s.

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