Leader di CasaPound a Torino: non si placano le polemiche politiche

Si scalda ulteriormente il clima intorno alla presenza di questa sera a Torino, giovedì 22 febbraio, di alcuni esponenti di Casapound Italia, che insieme al leader Simone Di Stefano presenterà i suoi candidati torinesi alle prossime elezioni Politiche.

Tante le levate di scudi che si sono manifestate in questi giorni. Non ultima, quella che arriva da Potere al popolo, altra forza candidata alle elezioni del 4 marzo. "La presenza di un gruppo politico che negli anni si è macchiato di azioni violente e intimidatorie, caratterizzate all’applicazione dei più beceri e criminali concetti di razzismo e xenofobia, riteniamo sia inaccettabile per una città come Torino, medaglia d’oro per la Resistenza", si legge in una nota. Che prosegue: "Noi antifascisti consideriamo fondamentale respingere la presenza di soggetti che si dichiarano eredi del fascismo italiano, che invocano il ritorno di ciò che è stato il periodo più buio della storia del novecento del nostro Paese e che sostengono, di fatto, una politica fatta di segregazione, esclusione, intolleranza, repressione, fedele braccio destro delle dinamiche capitalistiche del mondo del lavoro".

E si annuncia che, prima dell’iniziativa al circolo Arci "La Poderosa", Via Salerno 15/a con Francesca Fornario alle ore 21,30 a sostegno di "Potere al Popolo", alle ore 19 sara organizzato un "presidio antifascista" nei pressi di Corso Vittorio Emanuele 104.