“È preoccupante l’aria che si respira a Torino a poche ore dall’arrivo del leader di CasaPound in città. Già da giorni infatti i collettivi della sinistra hanno chiamato all’adunata i loro militanti pronti alla caccia all’uomo per le nostre strade. E se il buongiorno si vede dal mattino gli arresti e le perquisizioni ai soliti noti del centro sociale Askatasuna non lascia presagire niente di buono. Mi auguro che non si debba vedere anche a Torino le scene di violenza dei giorni scorsi a Piacenza e Bologna. Ma conoscendo i soggetti coinvolti ho molto timore. Chissà se i sedicenti antifascisti hanno mai riflettuto sul loro comportamento. Penso di no se no si sarebbero resi conto che impedire alle persone di tenere un incontro e mettere a fuoco e fiamme le strade della città è un comportamento più fascista di quello che dicono di voler combattere”. Così il capogruppo della Lega e segretario torinese Fabrizio Ricca.
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