Vita Chiesa

Migranti e rifugiati: card. Betori, comprensibili paure e timori ma non diventino rifiuto e odio

Citando Papa Francesco e i quattro verbi del tema di quest’anno della Giornata, «accogliere, proteggere, promuovere, integrare», il card. Betori si è soffermato in particolare sul valore dell’accoglienza e, sempre citando il Papa, ha ricordato che «le paure e i timori da parte di chi accoglie o chi è accolto sono umanamente comprensibili, ma non devono condizionare le nostre scelte, le nostre risposte che devono essere generose. Il timore non deve diventare paura, rifiuto e odio». Le difficoltà, ha concluso, «ci possono essere, ma non dobbiamo permettere che i problemi prendano il sopravvento. Nei nostri cuori deve sempre vincere l’accoglienza». Durante la celebrazione, la processione d’ingresso e l’offertorio sono stati accompagnati dalle danze della comunità dello Sri Lanka, mentre i canti sono stati eseguiti da quelle filippina, ucraina e africana. In diverse lingue anche la preghiera dei fedeli: dall’albanese, allo spagnolo, fino al cinese.