Bambini e anziani insieme con il sorriso per la quinta edizione della "Festa della strada"

TREVISO Durante gli Anni Ottanta, nel quartiere di Santa Bona, aveva riscosso molti consensi e approvazioni un'iniziativa nata con lo scopo di unire le vecchie e le nuove generazioni in una giornata da trascorrere in compagnia, all'aria aperta.

Per molti trevigiani nati in quel tempo, la Festa della Strada aveva rappresentato una vera e propria tradizione della loro infanzia. Peccato però che, con il passare degli anni, la lodevole iniziativa sia finita sempre più nel dimenticatoio fino a quando era stato deciso di interromperla. Cinque anni fa l'associazione "Quartieri vivi e attivi", in collaborazione con numerose altre realtà del territorio, ha deciso di recuperare questa bella tradizione trevigiana e di istituire nuovamente la Festa della Strada in via Ronchese, nel quartiere di Santa Bona. Giunta quest'anno alla sua quinta edizione, la manifestazione si è svolta nella giornata di domenica 15 ottobre ed ha avuto come tema chiave quello dell'albero della vita. Una scelta simbolica ma, allo stesso tempo, molto significativa in quanto metafora dell'unione tra vecchie e nuove generazioni del quartiere, gli anziani in veste di vere e proprie radici della comunità trevigiana e i giovani nel ruolo metaforico di rigogliosi frutti a cui è stato affidato il compito di scrivere il proprio futuro, senza dimenticare le tradizioni passate.

Dopo un momento di preghiera interreligiosa in cui sono stati letti passi tratti dal Vangelo di Luca e dalla sesta sura del Corano, la giornata è proseguita con una serie di attività all'aria aperta dedicate a grandi e piccini. Di forte impatto visivo il dipinto realizzato dai tanti giovani studenti e dagli anziani che hanno aderito all'iniziativa dipingendo l'opera. Tra gli ospiti è arrivato anche l'amatissimo maestro Lucio, tra i fondatori della Festa della Strada, festeggiato calorosamente da tutti i presenti. Sono stati numerosi gli istituti scolastici trevigiani che hanno aderito al Festival della Strada. Tra questi: la scuola Carducci, gli alunni della Coletti e molti altri studenti affiancati dal gruppo scout dell'Immacolata e dal saggio contributo del centro anziani. Tra i partner dell'iniziativa anche il Treviso Comic Book Festival. Molto soddisfatto per la riuscita dell'evento Enrico Renosto, membro dell'associazione "Quartieri vivi e attivi", che ai microfoni della stampa ha dichiarato di sperare che negli anni a venire la partecipazione all'evento continui ad aumentare sempre di più. "Sarebbe bello riuscire a chiamare a Santa Bona gli studenti di tutti gli istituti scolastici trevigiani in modo da far capire il grande valore educativo di quest'iniziativa". Un sogno che, visto il successo riscosso finora dall'iniziativa, potrebbe realizzarsi molto presto.

Festa della strada