07.06.2018 | 18.40 – Si è tenuto quest’oggi, giovedì 7 giugno, a Trieste, l’annuale appuntamento con Parole O_Stili (iniziativa nata per promuovere l’uso di un linguaggio non ostile nella comunicazione sui social media) con oltre 1.000 persone tra esperti della rete, giornalisti, manager, politici, comunicatori, influencer, rappresentanti della Pubblica Amministrazione e professionisti, riunitisi per discutere intorno al tema “Quando le parole sono un ponte”.
Uniti dalla volontà di combattere l’uso di un linguaggio violento sulla rete, i partecipanti hanno discusso di diversi temi: linguaggio violento, diffusione di notizie false, disinformazione e tanti altri, affrontandoli nei diversi ambiti della famiglia, della scuola, della politica, del giornalismo, degli affari, della pubblica amministrazione, partendo dai più recenti risultati di alcune ricerche, presentati in anteprima proprio per l’occasione: tra questi, i risultati conseguiti da SWG su “Hate speech e fake news nel lavoro e nel business“, ricerca condotta tra cittadini, lavoratori e dirigenti. Inoltre, sono state presentate nuove iniziative, come il “Manifesto della comunicazione non ostile…per aziende” e “Paroleinformazione“.
L’indagine condotta da SWG ha messo in luce come l’attenzione e il livello generale di allarme sull’hate speech e sulle fake news siano in diminuzione, attestando una sorta di assuefazione al linguaggio violento e alle “bufale”. È poi stato notato come gli argomenti che maggiormente mettono in moto il meccanismo dell’hate speech e della fake news siano politica, economia e migrazioni. Dall’indagine è poi emerso come buona educazione e linguaggio incidano sulla reputazione delle imprese.
Proprio alle imprese è dedicato il “Manifesto della comunicazione non ostile…per aziende“, realizzato da Annamaria Testa con la collaborazione di importanti imprese come Carrefour, Coca Cola HBC Italia, Costa Crociere, Discovery, Piaceri Mediterranei, Genertel, Granarolo, Groupon, Ikea, Illy, AXA Italia, Mondadori Education, Gruppo Nestlé Italia, Nissan, Playmobil, SEC – Strategy PR Advocacy, Signify, Sorgenia, Spin Master, The Walt Disney Company Italia, Trieste Airport. Il progetto nasce per promuovere i principi di rispetto e cittadinanza che dovrebbero guidare la comunicazione di imprese e Pubbliche amministrazioni dell’interazione sui social media.
Paroleinformazione è un’iniziativa rivolta ai giornalisti italiani. chiamati a contribuire alla creazione di una raccolta di consigli, punti di vista ed esempi riguardanti il modo in cui un giornalista può stare in rete, in modo da fornire alle nuove leve del giornalismo una guida per lavorare con le parole. Commentando in 280 caratteri (lo spazio di un tweet) uno dei dieci punti del Manifesto della Comunicazione non ostile, ciascun giornalista potrà fornire un contributo professionale e personale. Una parte di questi commenti andrà a comporre un ebook che sarà, successivamente, distribuito in rete.
