LECCE – La direzione del Partito Democratico di sabato propone, come anticipato da Emiliano, i nomi di Minerva e di Taurino ma questo desiste dopo l’annuncio di Gabellone che sussistevano più i presupposti per un candidato presidente di garanzia e trasversale. Infatti sfuma l’ipotesi di un incontro tra il segretario Morciano ed alcuni esponenti del centrodestra e nel pomeriggio l’ultimo tavolo del centrosinistra. In virtù dell’importanza delle battaglie ambientali Sinistra Italiana porta all’incontro il nome del primo cittadino Marco Potì ma poi si decide, in modo definitivo, per Stefano Minerva. Il sindaco di Gallipoli sarà il candidato alla presidenza della Provincia di Lecce per la coalizione di centro sinistra che potrebbe avvalersi anche dei consensi di Mellone, se dovesse passare in modo definitivo per l’altra coalizione quello di Colafati. Ancora giochi semi aperti sulla composizione delle coalizioni perché se il sindaco di Poggiardo dovesse esser nuovamente sacrificato, Minerva potrebbe portare a casa anche i voti di Puglia Popolare ma ciò lo si potrà comprendere solo quando anche il centrodestra deciderà in modo definitivo il proprio nome.
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