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Viterbo - Battistoni (FI) fa il punto su politiche e regionali e guarda alle comunali nel capoluogo

“Forza Italia avrà un suo candidato sindaco”

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Giovanni Arena, Francesco Battistoni, Giuseppe Fraticelli e Dario Bacocco

Giovanni Arena, Francesco Battistoni, Giuseppe Fraticelli e Dario Bacocco

Giovanni Arena e Francesco Battistoni

Giovanni Arena e Francesco Battistoni

Giovanni Arena, Francesco Battistoni, Giuseppe Fraticelli e Dario Bacocco

Giovanni Arena, Francesco Battistoni, Giuseppe Fraticelli e Dario Bacocco

Tra il pubblico Daniele Sabatini e Mario Lega

Tra il pubblico Daniele Sabatini e Mario Lega

Giovanni Arena, Francesco Battistoni, Giuseppe Fraticelli e Dario Bacocco

Giovanni Arena, Francesco Battistoni, Giuseppe Fraticelli e Dario Bacocco

Viterbo – (g.f.) – Prima il programma, poi il candidato. Sabato pomeriggio al bar per Francesco Battistoni. L’appena eletto senatore Forza Italia dà appuntamento insieme ai suoi per ringraziare e fare il punto sulla tornata elettorale di politiche e regionali, ma l’attenzione adesso è concentrata sulle comunali. Viterbo in particolare.

Raffica di domande a senatore, Giovanni Arena, Dario Bacocco, Giuseppe Fraticelli. Elegantemente schivate o quasi. A partire da quelle sul candidato sindaco. Solo Forza Italia ne ha un paio, Giovanni Arena e Daniele Sabatini.

“Intanto – svicola Battistoni – puntiamo all’unità sul programma, sui nomi meglio l’abbondanza della carestia. Nei prossimi giorni c’incontreremo con gli alleati. Per statuto, le candidature dei comuni capoluogo si discutono al tavolo regionale”.

Non vede il rischio di un centrodestra in ordine sparso. “Prevarrà il buonsenso – osserva Battistoni – aggregando partiti e forze civiche, ci giochiamo la vittoria al primo turno”. Tutti uniti, ma Forza Italia arriverà al tavolo con una sua candidatura. Un nome da proporre.

Passi indietro al momento non sono previsti. “Prima di rinunciare – frena Battistoni – aspettiamo di sederci al tavolo, una volta riuniti si vedrà”.

Nell’attesa di riunirsi con gli altri partiti del centrodestra, Battistoni si gode il suo risultato personale e quello del partito. “Nel collegio non era per niente scontato. Ottenere 118.500 voti, se me lo avessero detto prima non ci avrei creduto. Con un centrodestra al 40%. Nonostante l’ondata grillina, abbiamo eletto tre parlamentari e il nostro collegio ha consento di far arrivare parlamentari anche nel proporzionale”.

Ringraziamenti per tutti, a chi ce l’ha fatta e più calorosi a chi non è riuscito. In regione, Daniele Sabatini, Francesca Arena, in parlamento Fabio Notazio e tutti gli altri. “C’è rammarico per l’esito del voto in regione – osserva Battistoni – come FI ci attestiamo prima realtà della coalizione, considerando pure che la lista di Stefano Parisi, che attingeva da un elettorato moderato, ha ottenuto il 2,6%. Era candidato l’amico Sergio Caci, sindaco di Montalto di Castro.

Abbiamo vinto in diversi comuni dove solitamente prevale il centrosinistra e personalmente a Civitavecchia ho preso 1300 voti in più del mio avversario che era del posto. Un’ottima base di partenza”.

Dario Bacocco era in corsa per la regione. “Il risultato era quello che mi aspettavo – precisa Bacocco – forse qualcosa in più, ma non pensavamo a una Lega così forte. Daniele Sabatini ha ottenuto un ottimo risultato, ma da consigliere regionale uscente aveva un rapporto diverso col territorio.

Il vero punto è che questa legge elettorale penalizza le province”.

Per Giuseppe Fraticelli si è trattato di una tornata piena di sorprese, ma positiva: “FI ha un rappresentante in parlamento e abbiamo sfiorato l’impresa in regione. Una partita che avremmo vinto se non ci fosse stata la candidatura di Pirozzi”.

Il sindaco di Amatrice, oggi pronto a sostenere Zingaretti. “Ci sono mancati la metà dei voti che ha preso lui – fa due conti Giovanni Arena – il bilancio è comunque positivo, le regionali ci consegnano un centrodestra forte e FI partito guida della coalizione. Un riconoscimento a chi, come Francesco Battistoni, ha lavorato per anni sul territorio”.

A vivacizzare il sabato pomeriggio, l’incursione di Rosetta Virtuoso, responsabile senior del partito che ha invocato la convocazione del congresso. Per Forza Italia sarebbe una novità. E non solo oggi.


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10 marzo, 2018
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