Elezioni comunali - Rotelli presenta i 32 candidati e anticipa l'arrivo della leader FdI - All'incontro pure candidato sindaco Arena

Giorgia Meloni a Viterbo il 7 giugno

Viterbo – (g.f.) – Giorgia Meloni a Viterbo. Inizia la campagna elettorale per le comunali e poco prima che si concluda, nel capoluogo è previsto l’arrivo della leader Fratelli d’Italia. Il 7 giugno.

“Per sostenere Giovanni Arena sindaco e tutto il centrodestra”. La lista è stata consegnata da pochi minuti, alle 11,51 e Mauro Rotelli, in conferenza stampa da Schenardi anticipa la prima visita in città.

Accanto ha il candidato primo cittadino, Giovanni Arena, all suo debutto dopo la nomina. “Qui mi sento a casa”. Messaggio da lanciare, unità della coalizione. E propositi di cambiamento: “Nei primi cento giorni – spiega Arena – dovranno arrivare segnali importanti di un’inversione di rotta”. Fuori, ma anche dentro il palazzo.

“Dobbiamo ridare fiducia ai dipendenti dell’amministrazione – osserva Arena – oggi sono rimasti tre dirigenti su un organico di nove. Siamo alla paralisi completa, con validissimi professionisti allontanati anche per capricci politici. Spero che ci sia la possibilità di recuperare”.

Nello storico caffè, i 32 candidati FdI presentati da Giuseppe Talucci Peruzzi. “In lista per ordine alfabetico – osserva Talucci Peruzzi – e senza riferimenti a esperienze in comune, perché sono tutti uguali”.

Dalla A di Laura Allegrini: “Ex senatrice – scherza il responsabile provinciale FdI – e anche casalinga”. La B di Buzzi: “Capogruppo uscente e pure rientrante, ha trovato l’esperienza gratificante”. Il diretto interessato sorride, ma forse spera in qualcosa di nuovo in caso di vittoria.
“Abbiamo un paio d’avvocati – avverte Peruzzi – quindi non ci fate causa. C’è Donatella Salvatori, detta figlia di Adelio e Bernardino Porciani, il più giovane, praticante architetto”. Giovane di spirito senz’altro.

D’età, la più piccola è un’altra. Federica Piastra, 28 anni.

“L’età media della lista – fa due conti Rotelli – è di 45 anni. Dei 32 componenti, la metà non sono iscritti a FdI. Vuol dire che i partiti sono ancora in grado d’accogliere.

Ad Arena va tutto il nostro sostegno e il nostro entusiasmo. Dobbiamo recuperare il rapporto con i cittadini”.

“L’8 marzo, dopo le Politiche, avevamo detto che con quei risultati potevamo vincere al primo turno alle comunali. Lavoriamo a progetti e obiettivi condivisi per la città”.