Bomarzo – (s.c.) – Si è svolta ieri domenica 13 maggio a Bomarzo, organizzata dall’associazione culturale Take Off, l’iniziativa di trekking culturale in cammino sulla scena del Battesimo di Gesù, girata oltre cinquant’anni fa lungo il fosso castello di Chia, durante la lavorazione del film “Vangelo secondo Matteo” di Pierpaolo Pasolini uscito nelle sale cinematografiche nel 1964.
Oltre ottanta i partecipanti, soddisfattissimi, arrivati anche dalle province limitrofe a quella di Viterbo, accompagnati dalla guida turistica, ambientale ed escursionistica Aigae Anna Rita Properzi. Il gruppo si è incamminato dentro al bosco per visitare la famosa e misteriosa “piramide etrusca”, gli antichi camminamenti, le pestarole, le case rupestri, il notevole sito archeologico di santa Cecilia, gli antichi mulini e “il posto più bello del mondo”, dove Pasolini ha ricostruì il fiume Giordano per girare una scena del suo film.
Presenti, tra gli altri, Silvio Cappelli autore della pubblicazione “Pier Paolo Pasolini: dalla torre di Chia all’università di Viterbo”, e Massimo Mecarini presidente del sodalizio dei facchini di santa Rosa.
Proprio nei pressi di Chia nella primavera del 1964, mentre si giravano alcune sequenze del Vangelo secondo Matteo, Pasolini s’innamorò della torre medioevale che poi diventerà la sua abitazione, insieme a quelle di Roma quartiere Eur e del Circeo, fino alla sua morte avvenuta il 2 novembre 1975.
Due anni dopo il poeta, regista e scrittore, scriverà che vorrebbe andare a vivere dentro quella torre che non riesce a comprare, “nel paesaggio più bello del mondo, dove l’Ariosto sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta innocenza di querce, colli, acque e botri”.
Pranzo finale al sacco in prossimità delle cascate di fosso Castello a cura di Clelia Picano di Sapori d’Italia. Prossimo appuntamento domenica 17 giugno “Sulle vie del tabacco” nei dintorni di Castel d’Asso a Viterbo.
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