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Viterbo - Bomba all'aeroporto Fabbri - Non distante dall'area del ritrovamento, dopo la messa in sicurezza - Già alle 13,45 era stata riaperta la zona rossa

L’ordigno è stato fatto brillare

di Giuseppe Ferlicca
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Viterbo – Bomba ritrovata all’aeroporto Fabbri. È il giorno del disinnesco dell’ordigno risalente alla seconda guerra mondiale. Cinquanta chili di peso, alta sessanta centimetri. Sarà messa in sicurezza direttamente sul posto. 


Multimedia: Bomba all’aeroporto, zona rossa evacuata – Video


15.58 – L’ordigno bellico ritrovato a fine agosto all’aeroporto Fabbri, disinnescato stamani, è stato fatto brillare in sicurezza, in un’area non distante da quella del ritrovamento. 


13.45 – Disinnesco bomba all’aeroporto Fabbri, completate le operazioni di despolettamento. Il traffico veicolare è stato riaperto e di conseguenza le persone possono rientrare nelle loro abitazioni.

Bomba all'aeroporto - Strada Tuscanese


13.00 – Continuano nella zona dell’aeroporto Fabbri le operazioni di messa in sicurezza della bomba risalente alla seconda guerra mondiale e trovata nelle scorse settimane. Si prevede ancora un’ora e mezza circa di lavoro prima della conclusione.


10.30 – Al momento qualche disagio alla viabilità per la chiusura di diverse strade che ricadono nella zona rossa. In particolare. lunghe code sulla Superstrada in entrata a Viterbo. Uscite obbligatorie, per chi proviene da Vetralla – Civitavecchia a Viterbo Terme e dalla direzione opposta, Orte, di deve uscire a Viterbo Nord.

Viterbo - Superstrada - Fila all'uscita Viterbo aeroporto - Terme


10.00 – Erano quattro le persone a essersi registrate al centro di ritrovo individuato alla scuola in via Alessandro Volta, al Pilastro, nessuna si è presentata, come hanno fatto tutti gli altri residenti nella zona rossa da evacuare, si sono organizzati in modo autonomo, lasciando le abitazioni con mezzi propri, anche se era stato messo a disposizione un bus navetta.


9.40 – Sono iniziate le operazioni di despolettamento all’ordigno bellico ritrovato all’aeroporto Fabbri. Artificieri al lavoro sulla bomba.


9,00 – Completata la fase d’evacuazione, alle ore 9 interrotta la circolazione, con la chiusura del traffico veicolare.

Bomba all'aeroporto - Strada Tuscanese chiusa


8.30 – Quattro persone registrate alla scuola Alessandro Volta, punto di ritrovo. Sono arrivate in modo autonomo, mentre alle 8,30 nessuno si è servito del bus navetta messo a disposizione nel parcheggio della clinica. I residenti hanno utilizzato mezzi propri.

Bomba all'aeroporto - Evacuazione - La navetta


7.31 – Energia elettrica, la E-Distribuzione, comunica che provvederà a interrompere l’erogazione dell’energia dalle ore 8,30 fino al termine delle operazioni in tutta l’area interessata dall’evacuazione e nelle zone limitrofe (nelle seguenti strade: SP Toscanese, strada Bagni, strada Bullicame, strada Cassia Nord, strada Castiglione, strada del Grillo, strada Freddano, strada Garinei, strada Martana, strada Monterazzano, strada Occhi Bianchi, strada Riello, strada San Lazzaro, strada San Nicolao, strada Santa Caterina, strada Sterpaglio, strada Terme, strada Valore, via Tuscanese). È vietato attivare gruppi elettrogeni, prendere ascensori e usare cancelli elettronici nei minuti che precedono l’orario della sospensione dell’energia elettrica.

Gina Cordella e Paolo Di Domenico


7.00 – Iniziata la fase d’evacuazione nelle zone ricadenti nel raggio di sgombero. Sul posto le forze dell’ordine, la protezione civile sono impegnati nel controllo dell’area e coordinare le operazioni con gli uomini della prefettura. La clinica già dalle prime ore del mattino è stata  sgomberata.

Bomba all'aeroporto - Evacuazione - L'ingresso della scuola marescialli


Case vuote dalle 8,30 nella zona rossa, evacuazione iniziata alle 6,30. È il giorno del disinnesco della bomba risalente alla seconda guerra mondiale e ritrovata all’aeroporto Fabbri. Centocinquanta chili di peso, alta sessanta centimetri. Sarà messa in sicurezza direttamente sul posto. Ma per farlo, occorre che tutto intorno, nel raggio di un chilometro e mezzo sia libero. Operazioni di disinnesco al via dalle 10 e se tutto va come previsto, attorno alle 13 sarà possibile il rientro. Sono circa 2500 le persone costrette a spostarsi, una ventina i pazienti trasferiti di buon mattino in ambulanza, dalla clinica sulla Tuscanese a Belcolle. Fuori dalle loro stanze pure gli ospiti del Salus Terme, così come i dipendenti. Attività commerciali, in zona ce ne sono molte, anche loro tutte chiuse. Tutta la zona è sotto il presidio delle forze dell’ordine, mentre una struttura di ricovero è allestita alla scuola Volta.

Bomba all'aeroporto - Evacuazione - L'ingresso della scuola marescialli


Articoli:  Comune: “Ordigno bellico disinnescato con successo”  – Prefettura: “La bomba è stata disinnescata e fatta brillare” – Tuscanese deserta, scattano le operazioni di disinnesco – Bomba all’aeroporto, il vademecum per l’evacuazione e il rientro a casa – Comune e Prefettura: Disinnesco bomba, tutte le vie nel raggio di sgombero –  Comune: Disinnesco bomba, tutte le info per l’esposizione dei rifiuti – E’ una bomba americana da cento libbre e armata – In 2500 fuori casa, i pazienti della clinica trasferiti a BelcolleBomba all’aeroporto, tutti fuori dall’alba – Bomba all’aeroporto, sabato primo settembre l’evacuazioneBomba all’aeroporto, duemila persone, alberghi e clinica da evacuareTrovato ordigno della seconda guerra mondiale


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1 settembre, 2018

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