Sondaggi - Gli ultimi rilevamenti danno il presidente della regione in forte vantaggio

Primarie Pd – Zingaretti favorito, ma con lo spettro dell’assemblea

Primarie Pd – Sondaggio 24 novembre Winpoll Primarie Pd – Sondaggio 26 novembre Izi

Roma – Nicola Zingaretti in pole position per la segreteria del Partito democratico.

Secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Izi e pubblicato questa mattina sul Fatto quotidiano, il presidente della regione Lazio avrebbe il 38,2% delle preferenze: un vantaggio di quasi 15 punti su Marco Minniti e di oltre 20 su Maurizio Martina, rispettivamente fermi al 23,8% e 17,9%. 

Un margine importante, ma non sufficiente a permettere a Zingaretti di assicurarsi la segreteria direttamente attraverso i seggi nei gazebo. Infatti, se nessun candidato supererà il 51% dei voti, l’elezione del nuovo leader del Pd avverrà tramite l’assemblea nazionale.

Ancora più ingarbugliato il quadro che emerge dal sondaggio del 24 novembre prodotto da Winpoll. In questa rilevazione Zingaretti rimane in testa con il 38,3%, ma Minniti è molto più vicino, al 37%. Fuori dai giochi appaiono Martina (12,3%) e tutti gli altri candidati.

Proprio per evitare il rischio di conflitti all’ultimo sangue tra i banchi dell’assemblea, l’ex ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha proposto che “il segretario sia comunque chi prende più voti dagli elettori delle primarie. Solo così superiamo il rischio del correntismo”. Anche Minniti, in una recente intervista al programma tv In mezz’ora di Lucia Annunziata, aveva agitato lo spauracchio dell’assemblea: “Se nessuno arriverà al 51% – aveva detto – si sancirà che il Pd è una confederazione di correnti”.

Il sondaggio di Izi ha preso un campione di circa mille intervistati. 1500, invece, le risposte elaborate da Winpoll.

La data delle primarie non è ancora stata comunicata ufficialmente, ma il segretario uscente Martina ha annunciato che saranno il prossimo gennaio.