Roma – “Un fronte comune europeo per reagire alle paure alimentate dalle destre”.
E’ questa la proposta scaturita dal convengo internazionale organizzato a Roma nel palazzo Merulana, dall’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia sul tema dell’antifascismo nelle giornate di ieri e oggi.
Il tema centrale è stato quello di “Essere antifascisti oggi in Europa – Emergenza democratica: una risposta unitaria e popolare a vecchi e nuovi fascismi”.
Il convegno si è sviluppato partendo proprio dalla costante e sempre maggiore infiltrazione di temi e slogan neofascisti, con richiami al razzismo e all’antisemitismo nella nostra società.
Sono intervenuti i rappresentanti di organizzazioni antifasciste e democratiche di quattordici Paesi europei.
In particolare l’assemblea ha analizzato le reali possibilità di fronteggiare i proclami delle destre estreme sui social network per arrivare agli atti razzisti che si susseguono ogni giorno.
Dal convengo è stato chiesto alla politica anche un maggior impegno per combattere questi comportamenti.
A questa due giorni numerosi sono stati gli interventi dei protagonisti del mondo dell’antifascismo: dalla senatrice a vita Liliana Segre ad Aldo Tortorella fino al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.
La senatrice Liliana Segre ha richiamato all’attuazione delle norme in materia di attività e propaganda fascista, mentre Aldo Tortorella ha rimarcato la strumentalizzazione del tema dell’immigrazione dalle destre estreme.
Infine il presidente della regione Lazio, nonché candidato alla segreteria del Partito democratico, Nicola Zingaretti ha sottolineato l’importanza di ritrovare il senso della Comunità Europea il cui uno dei valori portanti e fondanti è proprio l’antifascismo.
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