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Viterbo - Il 22 febbraio dalle 9 alle 13 nella sala Alessandro IV del palazzo dei Papi l'evento organizzato dalla Caritas diocesana

Quando immigrazione vuol dire accoglienza e integrazione

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Viterbo - Palazzo papale

Viterbo – Palazzo papale

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Si terrà a Viterbo il 22 febbraio dalle 9 alle 13 nella sala Alessandro IV del palazzo dei Papi l’incontro “Immigrazione, accoglienza e integrazione nel territorio viterbese”, promosso dalla Caritas diocesana di Viterbo in collaborazione con il centro studi e ricerche Idos e l’istituto di studi politici San Pio V. 

L’incontro sarà aperto dai saluti di Lino Fumagalli, vescovo di Viterbo. 

E’ prevista la partecipazione di Luca Zoncheddu, coordinatore Caritas diocesana di Viterbo – Luca Di Sciullo, presidente centro studi e ricerche Idos – Chiara De Carolis, presidente casa dei diritti sociali della Tuscia – Tshiela Lukusa, presidente associazione Sans Frontiere, – Vittoria Lupi, Casa delle Donne, associazione Battiti- Patrizia Prosperi, assistenza socio-sanitaria ai cittadini immigrati Asl di Viterbo. 

Le voci dalla Viterbo multiculturale e multireligiosa saranno rappresentate da Male Nguirane, associazione senegalese – Manjit Singh, presidente associazione religiosa e di promozione sociale Baba Buddha Ji – Nadra Ferrari, rappresentante Centro culturale islamico – Ruhiru Fernando, associazione Buddhist temple meditation center – Canela Grao, maestro capoeira brasiliano (Primo cittadino brasiliano a Viterbo) – Ada Tomasello e Abiola Mufutau Oguntimirn, coppia mista italo-nigeriana – Mujeeb Ur Rehman, mediatore Pakistan – Stefania Kostyuk, rappresentate comunità ucraina – Herreh Ceesay, cittadino Gambia 

Alcune buone prassi e criticità nel sistema delle risposte saranno raccontate da Pierpaolo Manca, centro d’ascolto diocesano – Sportello immigrati, Vanessa Renato, équipe mondialità della Caritas diocesana, don Elio Forti, chiesa di Santa Maria della Verità, d. Flavio Valeri, chiesa del Sacro Cuore di Gesù, d. Massimiliano Balsi, chiesa di S. Maria della Quercia, padre Bobita Vasile Stefan, Chiesa ortodossa e comunità rumena e Gino Damiani, Caritas zona vicariale Bagnoregio. 

L’immigrazione costituisce anche a Viterbo, come nel resto d’Italia, una vera e propria sfida, con le sue criticità e le sue potenzialità, con le sue problematicità e le sue virtualità. In questo contesto l’incontro vuole offrire una lettura aggiornata della realtà ed essere occasione di dialogo multiculturale e multireligioso per condividere esperienze, difficoltà e buone prassi andando oltre le distorsioni prodotte dalla post-verità e dalla confusione della società informazionale. 

Caritas Diocesana di Viterbo


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20 febbraio, 2019

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